mercoledì 31 luglio 2013

Premio nobel per la pace, l'inganno come modo di governo

 L'attribuzione del Premio Nobel per la Pace



 “In tempi di menzogna universale dire la verità diventa un atto rivoluzionario” Orwell, 1984.


L'inganno come modo di governo, un esempio, l'attribuzione del Premio Nobel per la Pace !

Questo articolo spiega perché è importante firmare la petizione che vuol dare il Nobel per la Pace ad Assange e Snowden:
http://www.change.org/fr/p%C3%A9titions/ai-membri-del-comitato-nobel-norvegese-attribuite-il-premio-nobel-per-la-pace-2014-a-j-assange-e-e-snowden
Il 12 ottobre 2012, il mondo è stupito. Il premio Nobel per la pace è attribuito all'UE per avere “per oltre sei decenni contribuito all'avanzamento della pace e della riconciliazione della democrazia e dei diritti umani in Europa ”. E' la citazione stessa del documento del Premio Nobel.


Alla TV francese, l'ex-commissario europeo Jacques Barrot ha pianto di emozione e felicità.  
Barroso, presidente della commissione, disse : "Il premio è un gran onore per L'UE e i suoi 500 milioni cittadini."
Von Rompuy, presidente del consiglio europeo : "Siamo tutti molto fieri che gli sforzi dell'UE per la pace in Europa siano premiati.
Hillary Clinton, segretaria di Stato americana :  “Complimentiamo l'UE per l'attribuzione del suo premio Nobel. E' importante di vedere come l'Europa del 21° secolo è unita e in pace. E non è il frutto di coincidenze” .
F. Hollande presidente della Repubblica Francese : “L'unione europea è sicuramente la più grande avventura umana del 20° secolo dopo i due conflitti mondiale che hanno devastato l'Europa e il mondo. Allora cerchiamo di essere degno di questo” 
A Merckel, Cancelliera della Germania : “E' una decisione meravigliosa. Dico spesso che l'euro è più che una moneta e dovremmo non dimenticare questo precisamente in queste settimane e mesi in quali lavoriamo al rafforzamento dell'euro. L'euro è più di una moneta perché è l'idea dell'Europa come comunità di pace et di valore” 
J. Delors ex presidente della commissione europea : “Tutti i capi di governi e tutte le popolazioni che si interessano all'Europa accetteranno questo come un incoraggiamento. E una grande emozione per me perché questi tre ultimi anni sono stati estremamente difficile. Io, non sono più agli affari, ma avevo avvertito che se non avanzava la cooperazione tra di loro, l'unione economica e monetaria non potrebbe tenere (…) Questo premio dimostra che i valori di solidarietà, di fiducia possono fare venire un mondo migliore” 

Si vede bene che è questione dell'euro, e anche dell'idea di fare avanzare la cooperazione per fare che l'euro potrebbe salvarsi quindi la prefigurazione della fuga in avanti dove siamo.
Mentre la situazione economica, politica, sociale, monetaria, e finanziaria dell'Europa prende proporzione di disastro storico in tutti i paesi della zona euro, questa improvvisa attribuzione del premio Nobel per la pace all'unione europea tiene un importanza maggior. Si tratta di una decisione altamente politica a compito di tentare di fermare l'esplosione dell'euro e dell'UE.
Si può leggere tutte le esegesi, 90% di quello che si ascolta alla radio è per lodare le virtù del premio Nobel all'UE. Ci sono certe voce dissonante per esempio in Norvegia, primo paese interessato, o nel Regno Unito, come Nigel Farage, o in Francia qualche responsabile politiche che hanno denunciato il premio Nobel per la pace all'UE, ma nessuno si è fatto questa domanda cosi semplice che sembra stupida: 

 Chi attribuisce il premio Nobel per la pace ?


Sarebbero forse 600 delegati di tutto il mondo chiamati per scegliere tra i laureati ? La risposta è NO !
Sarebbero 140 professori e esperti, specialisti in diritto internazionale, in diritto per la pace, operando per la pace del mondo ? La risposta è NO !
Sarebbero 50 sapienti emeriti con una coscienza morale venuti di tutta l'umanità, che secondo quello che stimano in accordo con un etica, con i diritti umani, per loro competenze scientifiche o morale avranno stati scelti ? La risposta è ancora NO !!
Ma forse, per caso, saranno 20 attivisti pacifisti conosciuti per la loro neutralità, gente che avrà per esempio chiamato alla fini dei combatti in Afganistan, o in Libia ? Ancora una volte la risposta è NO !!
Allora chi ?? Chi attribuisce il premio Nobel per la pace ? considerato come la più alta distinzione morale del pianeta ??


Per saperlo, occorre rendersi al Den Norske Nobelinstituttet, un istituto Norvegese. Alfred Nobel, che ha inventato la dinamite, creò premi Nobel attribuiti dall'accademia di Svezia, di chimica, medicina, fisica... Poi il premio Nobel per la pace fu creato più tardi e attribuito non in Svezia ma in Norvegia ad Oslo. Segnaliamo che il premio di economia non e stato creato da Alfred Nobel ma della banca di Svezia a suo onore negli anni 60. Il premio Nobel è quindi famoso perché nella mente della gente, è come un premio Nobel di medicina, dove si scopre cose che dovrebbero salvare l'umanità. Dunque si pensa che è qualcosa di estremamente prestigioso e morale, ma occorre guardare chi lo attribuisce !!

Si tratta dello comitato nobel norvegese vale a dire 5 persone tutte norvegese, tutte responsabile politiche e tutte scelte dallo parlamento di Oslo, lo storting, al pro rata dei partiti politiche.




Thorbjon Jagland, presidente del Nobel, nato in 1950, membro del partito del lavoro (sinistra)
1990: pubblica un libro : "Min europeiske drom" → mio sogno europeo
(quindi fa parte della minoranza norvegese favorevole al integrazione europea. Per memoria, si è chiesto per due volte ai norvegesi se volevano integrare l'UE e due volte hanno risposto NO !)
1996: divenne “ministro di stato” (premier di Norvegia)
2000: ministro degli esteri (perché ha fatto qualche spropositi)
2005: presidente del storting (parlamento)
01/01/2009: eletto dallo storting presidente del comitato Nobel norvegese
e curiosamente lo 30/09/2009: eletto segretario del consiglio dell'Europa. (la Norvegia fa parte del consiglio dell'Europa)
Dopo questi due eventi, si sono trovati parecchie voci in Norvegia nei partiti di opposizione, partito del progresso e partito conservatore, e anche nel suo partito, il partito del lavoro, per esigere la sua dimissione della presidenza del Nobel sottolineando un rischio di perdita di indipendenza del comitato Nobel. Pero è rimasto presidente del comitato Nobel e segretario dello consiglio dell'Europa. Si trova qui con la bandiera del consiglio dell'Europa. In realtà è adesso la bandiera dell'UE che ha rubato quella del consiglio dell'Europa la quale adesso possiede la stessa bandiera con uno C dentro.

Secondo personaggio del comitato Nobel la sig. Kaci Kullmann-Five
Nata nel 1951, membro del partito conservatore (destra)
ex parlamentaria fino a 1997
ha lavorato in varie ditte pubbliche e private (Statoil, radio channel P4)
eletta dallo storting nel 2003 al comitato Nobel norvegese, rieletta nel 2008.
vice presidente del comitato.
Qui in foto con Obama per il Nobel per la pace di 2009.

la terza persona è Berit Reiss-Andersen
nata nel 1954, avocata e giurista, ex membro del partito del lavoro, presidente della magistratura di Norvegia
eletta al comitato Nobel norvegese dallo storting il 22 novembre 2011 su presentazione del partito del lavoro per gli anni 2012-2017, quindi veniva appena di prendere il suo posto al momento del Nobel per la pace al'UE.

La quarta è Inger-Marie Ytterhorn
nata nel 1941, membro del partito del progresso (più o meno destra della destra)
eletta al comitato Nobel norvegese dallo storting nel 2000, 2005, 2010.




la quinta persona è Ågot Valle
nata nel 1945, membro del partito della sinistra socialista (più o meno sinistra della sinistra)
eletta parlamentaria nel 1997
una dei responsabili dell'organizzazione “Nei til EU” (no all'UE)
eletta dallo storting nel 2009 al comitato Nobel norvegese per 2009-2014.




Forse avete visto sulla foto più su che, come i tre moschettiere erano quattro, i cinque membri del comitato Nobel sono sei. Abbiamo qui un sesto membro di cui non si parla mai (in fatti degli altri nemmeno). Chi sarà questo sesto membro ? E sempre in buon posto in tutte le foto delle riunione del comitato Nobel. E sempre dietro, un po come uno suggeritore.

Quando Obama è venuto ricevere il suo premio nel 2009, portava più attenzione a lui che al presidente del comitato Jagland. 



Questo uomo è Geir Lundestad, direttore dell'istituto Nobel e “segretario del comitato Nobel”.
In realtà, è lui che fa tutto il lavoro, perché sapete che i responsabile politiche generalmente hanno un baobab nelle mani , sono sempre felice di avere direttore di gabinetto, consiglieri che fanno il lavoro. E quindi quello che istruisce i dossier, che, anni dopo anni, compiuta e presenta al comitato. Quello che, nelle riunione, dice i suoi consigli su questo o quest'altro davanti al comitato Nobel, è lui ! E' dunque molto interessante sapere chi è questo uomo !



È nato nel 1945.
1978-1983: ricercatore in questione internazionale al università di Harvard.
1988-1989: due anni ricercatore al Woodrow Wilson International Center di Washington D.C. E' una istituzione proprio nel cuore del potere di Washington poiché al consiglio di amministrazione ci si trova per esempio Hillary Clinton, ora John Kerry al posto suo. E' completamente integrata al potere di Washington, è finanziata dalle USA, dalla presidenza americana e dallo Dipartimento di Stato.
Dopo essere stato ad Harvard, se andate due anni a quel posto,è che siete nello sacro dei sacri, perché ci sono solo una manciata di ricercatori li.
E poi, nel 1990 è stato 'naturalmente' nominato direttore dell'istituto Nobel di Oslo e “segretario del comitato Nobel”.
Fa 23 anni che questo uomo, di cui nessuno parla mai, e con questo pedigree, e direttore dell'istituto Nobel di Oslo che attribuisce il Nobel per la pace !!


Quindi il comitato si compone di :
1. Thorbjon Jagland presidente del nobel da 3 anni; ultra europeista, considerato generalmente in Norvegia come stupido e incompetente.
2. Kaci Kullmann-Five, al comitato Nobel da 9 anni,
3. Berit Reiss-Andersen, avocata ma senza competenze particolare nel diritto internazionale, al
comitato Nobel da meno di uno anno.
4.Inger-Marie Ytterhorn,Apparatčik di un partito di destra, al comitato Nobel da 12 anni.
5.Ågot Valle, di un partito di sinistra, da 4 anni al comitato Nobel.
e
6.Geir Lundestad, professore ultra-competente in materia internazionale, legato agli cerchi dirigenti americani e direttore del istituto Nobel e segretario del comitato Nobel da 23 anni.



Chi sa il funzionalmente di gruppi umani, di commissione, di comitati di riflessione, ha capito chi ha il vero potere, chi fissa gli orientamenti generali e chi manipola gli altri. Lo vediamo qui chi è sempre lavorando e chi è piantato sulle foto come un fiore:





















Adesso facciamo un piccolo viaggio. Andiamo ad Oslo al istituto Nobel e guardiamo intorno:


E che sorpresa !! L'ambasciata degli Stati Uniti si trova a solo 57 metri del comitato Nobel !! Un ambasciata abbastanza considerabile per un paese certo petrolifero ma cosa è importante per una potenza straniere nella Norvegia ? Il gioiello che possiede la Norvegia in materia internazionale è l'attribuzione del premio Nobel per la pace !! E' come il Vaticano, avere un Papa venuto dei paesi dell'est, diceva un stratego americano al inizio dei 70, sarebbe più efficace che 40 divisioni del altro lato del muro. Si tratta qui della stessa cosa, cosa fa una ambasciata quando si trova in un paese straniero ? Cerca ad influire il paese straniero in favore dei interessi del paese in questione. Dunque quello che ha di più interessante ad offrire la Norvegia è l'attribuzione del Premio Nobel per la Pace che può scatenare passioni !!

Allora andiamo a vedere gli ultimi Premiati per la Pace. Non tutti, si potrebbe togliere molte illusione se parliamo del Dalai Lama o di Aung San Suu Kyi ma faciamo i tre ultimi anni:


Nel 2009


Molti sono rimasti sorpresi dell'attribuzione del Nobel per la pace ad Obama mentre sotto sua presidenza, gli Stati Uniti sono il paese del mondo che spende di più in armi. Il bilancio militare americano è superiore alla somma dei bilancio militari di tutti gli altri paesi del mondo riuniti. Ricordiamo anche che Obama da istruzione per esempio in Afganistan per mandare droni e sniper.
Obama che ha presidiato a guerre illegale, ha ricevuto il premio Nobel per la pace nel 2009. Se si guarda la stampa norvegese dopo il premio, fanno indagine in Norvegia, un articolo dice: "Nobel-flertallet argumenterte mot obama" che significa: una maggioranza dei Nobel erano contro Obama... ed è logico.


Ma se 3 dei 5 membri del comitato erano contro, allora perché Obama ha ricevuto il Nobel per la Pace ? Ci si può solo concludere che Geir Lundestad si è preso un diritto di voto implicito e che è superiore in caso di divisione dei voti... quindi il comitato Nobel non è costituito di 5 membri ma 5+1 !


Nel 2010


Liu Xiaobo, cinese dissidente, a priori, formidabile, ecco la presentazione fatta sul sito di France culture:


54 anni professore
1989, ritornato degli stati uniti, partecipa alla “primavera di Pekino” piazza Tiananmen dove inizia uno sciopero della fame. Prova una mediazione con l'esercito per negoziare una evacuazione.
1989-1990: imprigionato senza essere stato condannato (quid de Guantanamo..)
1996 : “mandato in un campo di rieducazione con il lavoro” dopo avere richiamato una riforma politica.
1999: Liberato, non può più insegnare ma pubblica un libro ad Hong Kong.
2008: è uno dei autore della “Carta 2008” chiamando al rispetto dei diritti umani e alla creazione di elezione.
2009: è condannato a 11 anni di carcera per “sovversione al potere dello stato”
7 ottobre 2010: il Premio Nobel per la Pace gli è attribuito.

Questa è la presentazione al pubblico occidentale! Cosi si potra dire che il governo Cinese attinge gli scandali, che sono barbari, etc ...

Ma i retroscena di Liu Xiaobo:

ha lavorato come professore presso l'univesità di Oslo, di Hawaii e di Columbia a New York.

In un intervista del 1988 al giornale di Hong Kong “Liberation Monthly”, Liu Xiaobo dice che “se
ci sono voluti 100 anni di colonizzazione a Hong Kong per essere come è oggi, ci vorrebbero 300 anni alla Cina per essere come Hong Kong ma non sono sicuro che sarebbe sufficiente”.
Si tratta di un cinese che richiede che le potenze occidentale ricolonizzano suo proprio paese !!

Dichiara anche “ la modernizzazione è sinonimo di occidentalizzazione totale”, che “scegliere di vivere significa scegliere il modo di vita occidentale ! La differenza tra il modo di vita occidentale e il modo di vita cinese è la stessa differenza che tra umane e non umane, non c'è compromesso. L'occidentalizzazione è la scelta non della nazione ma della razza umana”.

Nel 1996, in un articolo intitolato « lezione della guerra fredda », afferma che “il mondo libero sotto direzione degli Stati Uniti ha lottato contro tutti i regimi che non rispettano i diritti umani. Le guerre importante fatte dallo governo americano sono difendibile sul piano etico”.
Questo tipo può dire quello che vuole ma stranamente, ecco un tipo che dichiara che le guerre importante degli Stati uniti sono difendibile sul piano etico e che riceva il premio Nobel per la Pace !!

Secondo Il Quotidiano del Popolo (giornale cinese), inizia a lavorare negli anni 90 per la rivista Cina Democratica dove riceva per 1995 un stipendio di 23004 $, rivista finanziata dalla “Dotazione Nazionale per la Democrazia” (National Endowment for Democraty o NED) http://en.wikipedia.org/wiki/National_Endowment_for_Democracy
con i fondi il cui derivano principalmente del Dipartimento di Stato e che lavora come uno naso finto della CIA, anche wikipedia lo dice. Per saperne di più sulla NED : http://www.voltairenet.org/article167215.html

Nel 2004, Liu Xiaobo pubblica un articolo intitolato "victory to the Anglo-American Freedom Alliance" dove qualifica le guerre degli Stati Uniti dopo la guerra fredda come essendo “ il miglior modo in cui le guerre devono essere fatte in una civilizzazione moderna”, predice che cosi un “Iraq libero, democratico e in pace nascerà”
Quindi è d'accordo con la guerra in Iraq !!

Durante le elezioni presidenziali americane del 2004, si è congratulato con il presidente uscente G. Bush, il suo sforzo bellico in Iraq e ha criticato il candidato democratico John Kerry che non supporta abbastanza le guerre americane.  Parliamo del ragazzi diventano Nobel per la Pace!
Dice ancora che
"qualunque sia la gravità dei rischi a sconfiggere Saddam Hussein l'inazione potrebbe causare un rischio ancora maggiore, come dimostra la seconda guerra mondiale e l'11 settembre ". Per lui,"la guerra contro Saddam Hussein è giusta e la decisione del Presidente Bush è buona "...



Ricordiamo che :
  • si tratta di una guerra illegale secondo il diritto internazionale, istituita presumibilmente dal possesso di armi di distruzione di massa e ai quali il Consiglio di Sicurezza dell'ONU non ha dato il via libera.
  • gli unici che avevano armi di distruzione di massa, era il potere attaccante cioè gli Stati Uniti.
  • questa guerra con embarghi e tutto ciò che ne è seguita, ha fatto al minimo centinaia di migliaia di morti


Dal 2003 al 2007, Liu Xiaobo ha presidiato il Chinese Pen Center, un organismo situato in Svezia e finanziato anche lui,  ogni anni dalla NED.

Esiste un numero importante di indizi per poter pensare che Liu Xiaobo sarebbe un agente d'influenza degli Stati Uniti.


Nel 2011

Il Nobel per la pace fu attribuito a tre donne tra cui Ellen Jonhson Sirleaf, presidente dello Liberia.



Ha studiato negli Stati Uniti, fu eletta presidente dello Liberia nel 2005.
il 5 novembre 2007, G. Bush gli rimette la medaglia della libertà.




Il premio Nobel per la pace gli è stato dato 4 anni dopo la medaglia della libertà quando era in campagne elettorale per farsi rieleggere alla testa dello Liberia, come se Sarkozy l'aveva ricevuto mezzo i due turni alla presidenziale di 2012.

Esiste un numero importante di indizi per potere pensare che è un agente di influenza americano.


Seconda donna a ricevere il Nobel per la pace nel 2011, Tawakkul Tarman, ricevuta qui dallo Dipartimento di Stato e Hillary Clinton il 28 ottobre 2011 qualche giorni dopo il premio Nobel.


Lei è yemenita e turca, nata nel 1979, quindi 32 anni per il premio (un record)
nel 2010 ha ricevuto il Premio Donna di Coraggio (women of courage award) del Dipartimento di Stato americano.
Quindi sempre di più, per avere il premio Nobel è preferibile avere prima una medaglia americana... la medaglia della libertà o la women of courage award per esempio.

Suo fratello, il poeta Tariq Karman l'ha pubblicamente accusata di "collaborare con gli Stati Uniti", e lei ha risposto: "Io ho infatti legami strategici con organizzazioni americane impegnate nella difesa dei diritti umani, con le ambasciate degli Stati Uniti e con funzionari del Dipartimento di Stato americano. Ma sono rapporti tra pari, io non sono il loro oggetto".
Lei ha ovviamente sostenuto le rivoluzioni della primavera araba.  
È un agente di influenza americano.


Nel 2012


Arriviamo di nuovo alla foto del inizio di questo articolo con il presidente del comitato Jagland e dietro Lundestad. Adesso si inizia a capire meglio quello che è successo con il Premio Nobel per la Pace all'UE.


Cosa curiosa, vi ricordate all'inizio di questo articolo, tra i cinque membri del Nobel c'era Ågot Valle, rappresentante della sinistra radicale, e membro della associazione "No all'UE". Ma in questo articolo norvegese linkato qui sotto, si legge, “EU-motstander i Nobel-komiteen syk da EU fikk prisen” significa “il nemico dell'UE nel comitato Nobel era ammalato durante l'assegnazione del Premio Nobel”, Ågot Valle ha detto che non avrebbe votato a favore dell'UE se fosse stata lì. Non sarebbe effettivamente cambiato nulla, ma non si è dimessa, ovviamente la remunerazione dei membri del comitato Nobel è confortevole.
Ma che sfortuna, ha una cosa da fare ogni anno, è quella di essere lì quando si deve votare, 1 giorno sui 365, ed è malata.



Ritorniamo a Geir Lundestad un po più nel merito poiché si è capito che è lui solo a decidere chi avrà il premio Nobel per la pace al interno del istituto. Non lo conosciamo ma gli americani loro sanno chi è. E' stato invitato ad un dibattito dal università di Berkeley il 20 settembre 2005,



Ecco qualche pezzi scelti delle sue dichiarazione che si trovano ancora in rete:

 
The United states promoted European integration much more strongly than the
europeans did themselves. It's very unusual for a hegemon, to use a political science term, to
actually try to build up a second center, if you will, within its sphere of influence, but the
U.S clearly did for many decades.

The U.S. had very strong reasons for its promotion of European integration. It was the spillover
from the American model. This is the way in which America was organized, so this is the way
Europe should supposedly be organized, a federal system of much larger units”.


Gli Stati Uniti hanno promosso l'integrazione europea molto più forte che gli europei stessi l'hanno fatto. E 'molto insolito per una potenza egemone, per usare un termine di scienze politiche, di cercare realmente di costruire un secondo centro, se si vuole, nella sua sfera di influenza, ma è chiaramente quello che gli Stati Uniti hanno fatto per molti decenni.

Gli Stati Uniti avevano ragioni molto forti per la promozione dell'integrazione europea. Era l'estensione del modello americano. Questo è il modo in cui l'America è stata organizzata, quindi questo è il modo in cui hanno pensato che l'Europa dovrebbe presumibilmente essere organizzata, un sistema federale di unità molto più grandi.”

Quindi, in primo luogo quelle che si riferiscono al complottismo possono piantarsi un chiodo nelle mani per ritornare con i piedi per terra perché se un uomo che era a Harvard, poi al Woodrow Wilson istituto pilotato dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, che è nella geopolitica internazionale per anni dice che l'integrazione europea è stato progettato dagli Stati Uniti “per molti decenni” , dalla “potenza egemone” degli Stati Uniti per estendere il loro modello “nella loro sfera di influenza” , non si può dare del complottismo.

In secondo luogo, il segretario del comitato Nobel norvegese, l'uomo che ha fatto addotare il premio Nobel per la pace all'UE dallo comitato Nobel è il primo a sapere che la cosiddetta integrazione europea non è un opera di pace ma un impresa di domesticazione egemone decisa dagli Stati Uniti !


Allora adesso che sapiamo questo, i bookmakers potrebbero forse aprire le scomesse su chi sarà il premio Nobel per la pace nei prossimi anni ...


-l'osservatorio siriano dei diritti umani con Rami ABDULRAHMAN “direttore dell'osdh” (l'osservatorio siriano per i diritti umani) organismo installato a Londra, dove ci sono due persone a lavoraci tra cui lui stesso, e di dove provengono tutte le informazioni sulla Siria riprese in tutti i giornali mainstream occidentali.
Quindi è ben partito per avere il premio Nobel per la pace.


- si potrebbe anche vedere i Pussy Riot !! senza scherzo !!


- o i Femen, qui volendo buttarsi su Kirill 2 patriarchio di tutte le Russie in Ucraina ...inoltre cosa stupenda, è scritto sulla schiena Kill Kirrill in americano ...





 

 







o qui a Parigi per attaccare i musulmani ...e ancora scritto in americano :

e ogni volte, ci sono pochissime attiviste, al massimo, ne ho visto 9, e molto più  numerosi sono i giornalisti, i Femen non rappresentano niente, pero c'è qualcuno dietro che finanza !




Adesso vediamo a chi Geir Lundestad non darà mai il Premio Nobel per la Pace



  • Julian Assange non avrà mai il premio Nobel per la Pace
nato nel 1971 in Australia, informatico e ciber-attivista, fondatore e capo redattore di Wikileaks . Ha ricevuto parecchie premio:
- l'amnesty international media award 2009
- l'index on censorship award 2008 da The Economist
- la medaglia d'oro della Sydney Peace Foundation per la difesa del diritto dei individui alla conoscenza.


E' rifugiato politico alla ambasciata dell'Equatore a Londra, e benefica dell'asilo politico dell'Equatore dal 16 agosto 2012. Nonostante le pressioni insistente del Regno Unito, Julian Assange ha dichiarato che “Wikileaks si trova sotto minacce, anche come la libertà di parole e la saluta dell'insieme dei nostri società. Gli stati uniti devono rinunciare alla caccia alle befane lanciata contro Wikileaks”. Tema che se dovrebbe essere estradato negli USA, rischia teoricamente la pena capitale a morte.
Lui non avrà il premio Nobel per la pace !

  • Bradley Manning non avrà neanche il premio Nobel per la pace

E' un bi-nazionale americano-britannico, è lui che ha trasmesso a Julian Assange molti documenti militari classificati secret defense. Certi lo vedono come un criminale ed altri come un eroe, lanciatore di allerte, protettore della democrazia ! Finalmente non ha fatto peggio per gli Stati Uniti che Liu Xiaobo per la Cina. Si trova attualmente detenuto a Quantico, L'ONU a qualificato la sua detenzione di trattamene crudele, inumane e sgradevole, essendo tra altro isolato per più di 8 mesi.





  • I prigionieri detenuti da anni a Guantanamo senza essere giudicati, contrario a tutte le regole internazionale, non avranno neanche il premio nobel per la pace. Obama che lui ha ricevuto il premio nobel per la pace si è fatto eleggere con la promesse di chiudere Guantanamo...














  • United for peace and justice non avranno nemmeno il premio nobel per la pace. Esiste anche negli Stati uniti persone che lottano per la pace. E' il caso di questa coalizione che raggruppa 1300 associazione americane e di tutto il mondo, non è niente. Una delle loro “star” è Jane Fonda.
 









Sono opposti alla politica del governo americano che è fondata su guerre permanente e sulla costruzione di un impero. Sono 1300 associazione che lo dicono, altro che complottismo !!
Questa coalizione è stata fondata nel 2002 mentre gli Usa si preparavano per la guerra in Iraq di 2003, quella che Liu Xiaobo, premio Nobel per la pace 2010, approva ! Loro azione consistono ad opporsi agli guerre degli Stati Uniti. È loro non avranno mai il premio nobel per la pace !! Pero chi sembra più operare per la pace, UFPJ o Liu Xiaobo ? E chi ha ricevute il nobel per la pace ?

  • Finiamo con Edward Snoden che non avrà nemmeno il premio nobel per la pace per avere denunciato ufficialmente le attività della CIA e dei servizi di intelligence americani.




Conclusione:

1. Il Premio Nobel per la Pace è diventato una impostura . Una opera di disinformazione che fa parte integrante del dispositivo egemone mondiale degli Stati Uniti d'America.

2. La decriptazione di questa operazione tale che l'abbiamo fatto un po velocemente rivela l'inganno generalizzato del mondo occidentale.

a) Nessuno media di massa porta un occhio critico:

 ne sul modo di attribuzione del premio Nobel per la pace
 ne sui legami tra attribuzione del nobel per la pace e gli interessi geo-strategiche americani.
 ne sull'infiltrazione di numerosi organismi occidentali dai servizi di influenza americani.

b) Nessuno responsabile politico non fa di più che i media.

c) Il cinismo dei manipolatori non ha limite: giocano sugli ideali i più nobili per ingannare i popoli.

Conclusione: Se le forze euro-atlantisti che ci governano sono capaci di questo, sono capaci di tutto !!


Allora visto la mancanza di indipendenza del comitato Nobel e gli interessi geo strategiche che lo hanno infiltrato, una petizione  tradotta in 9 lingue chiedendo di dare il prossimo nobel per la pace a J.Assange e E.Snowden dimostrerà che i popoli occidentali sanno adesso di cosa risulta questo premio e non saranno più schiavi della propaganda su questo tema.

http://www.change.org/fr/p%C3%A9titions/ai-membri-del-comitato-nobel-norvegese-attribuite-il-premio-nobel-per-la-pace-2014-a-j-assange-e-e-snowden

Vi invito a fare girare questa petizione il più possibile.



fonte: trascrizione da Gigi Houille di parte di una conferenza di François Asselineau:
 l'inganno come modo di governo

Peggio del rumore degli stivali...
    ...il silenzio delle pantofole !
                                                       
Max Frisch 





lunedì 1 luglio 2013

La Croazia integra la "distruzione europea"

1° luglio 2013: La Croazia diventa il 28° Stato-membro dell'Unione Europea




In questo 1 ° luglio 2013, l'Unione europea deve crescere un nuovo Stato membro: la Croazia diventa il 28esimo membro.

E 'difficile da credere, eppure è vero: anche se l'Unione europea si immerge in una crisi multidimensionale ( Monetario, finanziario, industriale, commerciale, diplomatico, militare, morale, sociale, economico, ecc), i sono ancora Stati che desiderano salire a bordo del Titanic.

Perché?

Per semplificare, ciò è dovuto a quattro motivi principali:


Le 4 ragioni della Croazia di salire a bordo del Titanic

1 Poiché gli sponsor della cosiddetta "costruzione europea" - gli Stati Uniti d'America e le loro vassalli – ne hanno deciso cosi.

La "costruzione europea" è stata progettato a partire dalla fine della Seconda Guerra Mondiale come un processo di auto-bloccaggio in natura, sulla base di una "Tore di Babelizazione" del continente europeo.

Più il numero di stati membri aumenta nella "costruzione europea" e più Washington può essere certo che il sistema si bloccherà a causa dell'irriducibilità degli interessi nazionali divergenti. Inoltre per la Croazia come per gli altri nuovi stati dell'ue, secondo
la dichiarazione di Georges W. Bush al discorso di Varsavia nel 2002, dicendo :  "dobbiamo accogliere tutti i paesi del est nell'UE ma prima nella NATO"; Ed è proprio cosi che è successo il 4 aprile 2009.


L'entrata della Croazia contribuirà a rendere l'Unione europea più ingestibile. Così Washington potrà meglio dirigere il tutto.

Già, la lingua croata è diventata la 24esima lingua dell'Unione europea e ha indotto la Commissione europea ad avviare - nel giugno 2012 - un concorso per 70 posizioni di amministratori, traduttori e interpreti croatofoni.

    2 Perché gli Stati Uniti d'America e le loro vassalli manipolano i media in modo che il cambiamento di potere negli Stati d'Europa si effettua tra i partiti filo-europei.
Il sistema "UMPS" francese (che è un copiato incollato del sistema Partito Repubblicano / Democratico negli Stati Uniti), si applica anche in Croazia, in quanto si applica in tutti gli altri paesi dell'Unione europea . Basta dare più del 75% del tempo di TV a entrambe i partiti in modo che il numero di voti che raccolgono ne deriva meccanicamente.

In Croazia, l'UMPS (o pd-pdl) si chiama HDZ - SPD.

Jadranka Kosor presidente dell'Unione democratica croata (HDZ – partito stile “destra" un po l'UMP o PDL) è stata presidente del governo croato, dal 6 luglio 2009 al 23 dicembre 2011 e ha condotto i negoziati per l'adesione all'Unione europea della Croazia .

 



Ma quando ha perso le elezioni 4 dicembre 2011, a favore della Coalizione "Cocorico" alleanza di centro-sinistra, è stata sostituita, diciannove giorni dopo da Zoran Milanovic, presidente del Partito socialdemocratico di Croazia (SDP - partito stile "sinistra" PS  francese o PD italiano) e leader della coalizione Cocorico.

 
Zoran Milanovic, ex consigliere per la missione croata presso l'Unione Europea e la NATO a Bruxelles, ha confermato che avrebbe presto portato a termine l'ammissione della Croazia al processo UE.

Olanda dopo Sarkozy in somma.





3 Perché i leader fanno sognare ai rispettivi popoli straordinarie presunti vantaggi di aderire all'Unione europea.



Non importa ciò che i leader pensano nel fondo di loro stessi. Loro non sono lì per fare la politica voluta dai loro rispettivi popoli. Sono lì per far rispettare un dettato da chi possiede i media mainstream che li hanno fatto eleggere a quelli posti, sotto questa espressa condizione.

Così, il governo croato ha promesso promesso dai croati che l'adesione all'UE avrebbe portato un enorme afflusso di investimenti esteri, che avrebbe creato ricchezza e posti di lavoro.

Egli ha inoltre indicato che la quantità significative di cosiddetto aiuto cosiddetto "europeo" - che ha stimato a 11,7 miliardi di euro da oggi al 2020 - sarebbe stato pagato alla Croazia, in particolare attraverso i "fondi strutturali".

Pieno di TV, il popolo croato fa come tutti gli altri popoli sotto ipnosi televisiva.
In realtà non crede a tutte queste promesse.
Ma crede un po 'comunque.
E, soprattutto, finisce per non immaginare che ci sia una vita al di fuori dell'UE.


 
4 Perché le persone sono consultati per la forma, nei referendum in cui i media tradizionali si concentrano sui sostenitori dell'adesione in modo scandaloso.


Il referendum sull'adesione della Croazia all'Unione europea, che si è tenuta il 22 gennaio 2012, ha raccolto il 66% dei Sì.


Ma la popolazione era così disgustato dal modo in cui questa campagna si è svolta - con un diluvio di propaganda-europeista e le peggiori minacce in caso di un voto negativo - che il 56% degli elettori registrati si rifiutò di votare.

In modo che il "Sì" all'adesione della Croazia all'UE rappresentavano solo ... Il 29% degli elettori registrati. Quindi è stato un "Sì", scarsamente misurato !

Questa è la prova che il popolo croato non ha mostrato un grande entusiasmo per l'adesione, che è stato presentato come un obbligo e inevitabile, come se non c'era alternativa.

Questa mancanza di entusiasmo, per non dire ottuso rifiuto è stato confermato domenica, 14 aprile 2013, quando il tasso di astensione superiore al 79%, è venuto ridicolizzare il senso stesso delle prime elezioni per gli euro-deputati Croati. (in francese o qui )
Inoltre, il bando di concorso per i 70 posti di amministratori, traduttori e interpreti croatofoni citato sopra sembra avere la maggiore difficoltà ad attirare i candidati. Sembra che i giovani croati non hanno alcun desiderio di andare a Bruxelles per lavorare nelle istituzioni dell'UE ( http://balkans.courriers.info/article20416.html)


 
CONCLUSIONE: BENVENUTO NEL TITANIC !

Chiunque si documentato un po sa già cosa aspetta, purtroppo, il popolo croato, ora che egli è entrato nella prigione dei popoli del nostro tempo.

Ora le promesse favolose vengono restituiti al negozio
di oggetti per scherzi e si ritorna nel serio.

Gli elettori croati sono appena stati informati che l'economia croata ha un
« problema di competitività » (qui in francese).(Notiamo per inciso che questo «  problema di competitività » sembra riguardare più l'oligarchia euro-atlantista che i problemi di corruzione e le reti criminali che affliggono la Croazia come ovunque nei Balcani, tra cui Montenegro).

Nel processo, i leader dell'Unione europea hanno detto che il posto delle imprese pubbliche nell'economia croata (quasi il 40% del PIL) era troppo alti. Certo !

Mentre la Croazia viveva pacificamente con la sua economia mista, i croati sono ora ordinati di capire e accettare che le loro imprese pubbliche sono indebitate e
sovvenzionate, che sono mal equipaggiate per competere a livello internazionale, e che le misure di ristrutturazione imposte da Bruxelles durante i negoziati di adesione dovranno accelerare.

Improvvisamente, circa 10.000 tagli di posti di lavoro che dovrebbero colpire le aziende pubbliche croate prima del 2015, un terzo dei dipendenti del settore. E lo stato croato, presento nel capitale di 70 grandi aziende, dovrà svolgere molte privatizzazioni.

Il primo obiettivo è la compagnia aerea nazionale Croatia Airlines, che lotta per sopravvivere con la perdita di 64 milioni di euro nel 2012 e un debito totale di 132 milioni di euro. Secondo il piano di ristrutturazione, un posto su 5 verrà rimosso a questa azienda, che impiega attualmente 1.100 persone. La situazione è presentata nello stesso modo in altre società pubbliche che gestiscono ferrovie, autostrade e posta.

Un piano di ristrutturazioni riguarda attualmente la costruzione navale, un settore che dà lavoro a circa 10.000 persone ed è reggeva anche con l'aiuto del governo. DIV, il consorzio di famiglia che ha acquistato allo Stato, a marzo, il cantiere navale di Spalato ha appena licenziato già più di 3000 dipendenti. (http://www.la-croix.com/Actualite/Monde/Des-entreprises-publiques-a-la-traine-en-Croatie-2013-06-28-979779)

Tutto questo non migliorerà la situazione dell'economia, che è in catastrofica recessione dal 2009. A causa di misure di austerità dettate dalla Commissione europea nel quadro di tale "aggiornamento" per i "nuovi entranti", fa quattro anni che il consumo diminuisce a seguito di un aumento della disoccupazione (il 21% del popolazione), che cade il reddito delle famiglie e calano le esportazioni.

Come sappiamo, non è ora che la Croazia è un membro dell'Unione europea che le cose miglioreranno. Inoltre, i "fondi strutturali" previsti dal governo di Zagabria per rilanciare un'economia moribonda saranno probabilmente molto più basso del previsto: il bilancio dell'UE è stato fissato in diminuzione per gli anni a venire, Germania e Regno Unito, ne avendo abbastanza di pagare sempre di più per gli altri.

In breve, la Croazia è passata nella distruzione europea.

L'unica cosa buona di questa triste notizia è che la terribile delusione che il popolo croato saprà - nei mesi a venire - potrà forse aiutare ad affrettare la necrosi e il crollo della prigione dei popoli che è la cosiddetta « costruzione europea 
» Speriamolo.




François Asselineau
1 luglio 2013



Peggio del rumore degli stivali...
    ...il silenzio delle pantofole !
                                                       
Max Frisch


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