Il
PRIMO TURNO DELLE MUNICIPALI CONFERMA IL RIFIUTO MASSICCIO DEI PARTITI
POLITICI PUBBLICIZZATI
COMUNICATO
STAMPA DELL'UPR
astensione al primo turno delle municipale 2014 in Francia |
I
risultati del primo turno delle elezioni comunali del 23 marzo 2014
hanno confermato la profonda sfiducia del popolo francese verso
l'intera offerta politica pubblicizzata, Front National (FN)
compreso.
La lezione principale di questa elezione si trova infatti nel tasso di astensione drammatico. Ha stabilito un nuovo record nella storia della Quinta Repubblica, volando di 5,1 punti rispetto al voto precedente, al 38,6% del collegio elettorale secondo i dati disponibili.
La lezione principale di questa elezione si trova infatti nel tasso di astensione drammatico. Ha stabilito un nuovo record nella storia della Quinta Repubblica, volando di 5,1 punti rispetto al voto precedente, al 38,6% del collegio elettorale secondo i dati disponibili.
I
leader politici e dei media hanno ancora una volta relegato in
secondo piano l'importanza cruciale di questo fenomeno e hanno
oscurato il suo profondo significato.
Fedele alle melodie che suonano per decenni, hanno preferito spingere i loro abituali gridi di indignazione in televisione rispetto a questo ennesimo "passo avanti dello FN" che fingano di temere più di ogni altra cosa.
Fedele alle melodie che suonano per decenni, hanno preferito spingere i loro abituali gridi di indignazione in televisione rispetto a questo ennesimo "passo avanti dello FN" che fingano di temere più di ogni altra cosa.
Tuttavia,
questa cosiddetta "svolta" non esiste, in primo luogo
perché i media si concentrano esageratamente su alcune città - in
realtà diverse in ogni elezione - dove il FN ha riuscito un ottimo
punteggio. Se consideriamo la massa agglomerata, resta marginale
rispetto ai 36.000 comuni di Francia e 44,6 milioni di elettori. La
verità è che il FN, ancora una volta, è rimasto confinato nel
"soffitto di vetro" sociologico, analizzato da tutti gli
scienziati politici da lungo tempo, che spiega che questo partito non
potrà mai rappresentare un corrente maggioritarie ad un livello
nazionale.
Avendo
le più grande difficoltà per trovare persone disposte ad andare
fuori di anonimato per fornire le sue liste, il FN non ha esitato a
reclutare persone in fine vita (morte alle urne), "cittadini
europei" esteri e anche persone contro la loro volontà. E anche
cosi, ha potuto, in totale, presentare liste solo in 596 Comuni,
soprattutto città medie e grande.
Questo è il motivo per cui i risultati ufficiali gli danno infine solo punteggi molto bassi a livello nazionale: il FN ha ottenuto solo 4,65% dei voti espressi, che rappresenta 2,85% degli elettori registrati, e 1,27 milioni di francesi. Il FN continua ad essere respinto, come lo è dalla sua fondazione 42 anni fa, dalla stragrande maggioranza degli elettori.
Questo è il motivo per cui i risultati ufficiali gli danno infine solo punteggi molto bassi a livello nazionale: il FN ha ottenuto solo 4,65% dei voti espressi, che rappresenta 2,85% degli elettori registrati, e 1,27 milioni di francesi. Il FN continua ad essere respinto, come lo è dalla sua fondazione 42 anni fa, dalla stragrande maggioranza degli elettori.
I
media televisivi principali non hanno, tuttavia, risparmiato i loro
sforzi nel promuovere instancabilmente il FN durante questa campagna
comunale.
I rapporti di campagna fatte dal Consiglio
superiore dell'audiovisivo (CSA), sul periodo di "cristallizzazione"
dell'opinione dal 10 Febbraio al 14 Marzo del 2014 hanno rivelato che
il FN ha beneficiato globalmente di 26,0% del tempo di parola su
tutti gli 8 canali TV registrati.
La
percentuale del 26% è oggettivamente scandalosa e ingiusta. Perché
significa che il FN ha ricevuto su tutte televisione francese nel
complesso, un tempo di parole di 2-3 volte piu (rispetto a il conto
degli elettori registrati o votanti) dei punteggi elettorali che ha
fatto a primo turno delle elezioni nel 2012: 14,2% degli iscritti
(17,9% dei votanti) nelle elezioni presidenziali; o 7,8% degli
iscritti (13,6% dei votanti) alle legislative.
Quindi, il tempo di parole televisivo di 26,0 % dato allo FN è arrivato in seconda posizione, subito dopo l'UMP (28,1%) e davanti al PS (25,6%).
Quindi, il tempo di parole televisivo di 26,0 % dato allo FN è arrivato in seconda posizione, subito dopo l'UMP (28,1%) e davanti al PS (25,6%).
Questo
evidenziamento dello FN è particolarmente scandaloso in questo caso
perché il FN aveva candidati alle elezioni comunali per meno di un
terzo della popolazione francese, molto meno di UMP e PS.
Così, i media che fingono pubblicamente di essere inorriditi dalla "svolta FN" fanno tutto per incoraggiarlo in sotto-mano. Si noti inoltre che due canali televisivi si sono distinti nella promozione dello FN in modo stravagante: France 3 ha dato il 30% del tempo di parola complessivo registrato al partito della famiglia Le Pen, e BFMTV il 43 %.
Così, i media che fingono pubblicamente di essere inorriditi dalla "svolta FN" fanno tutto per incoraggiarlo in sotto-mano. Si noti inoltre che due canali televisivi si sono distinti nella promozione dello FN in modo stravagante: France 3 ha dato il 30% del tempo di parola complessivo registrato al partito della famiglia Le Pen, e BFMTV il 43 %.
In
questo contesto, il punteggio del 4,65% al primo turno delle elezioni
comunali è un fallimento per il FN e i canali TV principali. Se
BFMTV aveva speso l'80% del suo tempo al discorso politico allo FN,
forse avrebbe ottenuto uno percento in più ...? Tutte
queste statistiche sull'apertura di tempo di trasmissione allo FN
rendono ridicolo il ruolo e l'azione del CSA che è condannato a
notare che il principio di "equità", che egli stesso ha
promulgato, è completamente calpestato.
In
totale, i tre partiti FN-UMP-PS hanno preso 4/5 (79,7%) del tempo di
parole registrata in televisione. L'UPR
misura, ancora una volta, durante le elezioni comunali, come la scena
politica francese è diventata un teatro delle ombre crepuscolare. I
partiti politici che si battono per l'Europa o per una "altra
Europa", tra cui lo FN, sono ridotte ad un gioco di ruolo
pietoso, che un numero crescente di francesi, rifugiati
nell'astensione, rifiuta con disgusto.
Il
fatto che l'astensione vola di record in record dimostra che i
francesi vogliono qualcosa di diverso della scelta forzata che i
media mainstream impongono. I
francesi vogliono che siano presentate forze politiche completamente
nuove, sia nella forma che nella sostanza, le cui analisi, proposte e
l'etica comportamentale si distinguerebbe in modo decisivo con i
partiti esistenti.
E' sufficiente rilevare l'affluenza che realizza l'UPR su Internet - il sito è ora secondo nella classifica mondiale dei siti di partiti politici francesi secondo Alexa Ranking - per sapere cosa i francesi stanno cercando.
E' sufficiente rilevare l'affluenza che realizza l'UPR su Internet - il sito è ora secondo nella classifica mondiale dei siti di partiti politici francesi secondo Alexa Ranking - per sapere cosa i francesi stanno cercando.
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Traduzione Gigi Houille
Peggio del rumore degli stivali...
...il silenzio delle pantofole ! Max Frisch
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