L'unione europea e le regioni I
Dalla corda economica
Dalla corda economica
Ho letto poco fa nella
sfera italiana un articolo chiedendosi se esisterebbe una volontà al
livello europeo di promuovere le regioni per cosi indebolire gli Stati
che fanno molto problemi alla commissione, avanzando troppo lentamente per
cedere quello che rimane di sovranità finanche rimane uno solo
super-Stato europeo. Questo super-Stato europeo è stato voluto già parecchie
volte nella storia, volontà nata dell'orgoglio imperiale. Allora questa voglia
dell'eurocrazia di promuovere le regione esiste, si o no ?
Possiamo notare già che
la richiesta dei fondi europei (che non hanno niente di europeo), si
fa dalle regione direttamente, si trovano anche kit di ringraziamento
per manifestare la sua felicità di avere ricevuto questo fondo
(germanico-franco- italiano). Possiamo già trovare scioccando che i
parlamentare europei e la commissione, che vivono solo e unicamente
dai contributi dei nostri paesi; non ci ringraziano mai allora che li
facciamo vivere come re, ma quando loro accettano di renderci un po
dei nostri contributi, allora dobbiamo mettere in panelli 3 metri per 4 un
gran grazie all'ue per la sua generosità !! Anche le regioni quando
finanziano qualcosa, per prima deve esserci la bandiera blu stellata
come se fosse il primo o il più importante attore ad investire...
Qui si spiega un po cosa
fare dopo aver ricevuto fondi europei ma sopra tutto che sono OBBLIGHI di pubblicità o qui. Troverete sicuramente
informazione più rivelante di questi link, trovati, devo ammettere in
due minuti. La legge europea si trova qui, ma lunghissima; non ho mai
preso il tempo di tutto leggere; e quando cambiano una cosa, come al solito i burocrati fanno con la loro nota
semplicità (62 pagine di piu). In caso sia troppo complicato qualche informazione si possano chiedere alla commissione europea qui. Ovviamente tutte le risposte saranno "adattate alle necessità locali e regionali"
Quando diciamo che la
dittatura europea si mette in piazza con noia e complessità, ne
vediamo prove ogni giorni. “bah troppo complicato ! Io lascio fare
quelli che è il mestiere”, ecco le reazioni che dobbiamo
incontrare ogni giorni e ai quali dobbiamo reagire con calma.
Per me la pagine fatta
bene in francese è questa dove si vede bene che il
beneficiario è promosso ambasciatore dell'ue e delle sue generosità
nella prima pagine e nella seconda gli dicono immediatamente
“rispettate i vostri obblighi !”.
Per l'Italia qui alla pagine 11
di questo pdf o p 20 del documento col titolo evocatore: “2.3
Analisi di contesto. Caratteristiche ed esigenze dei beneficiari” Non me lo sono sognato io, il titolo ... e fosse solo il titolo !
Troviamo in questo
documento ben fatto p 28 o p15 del pdf, frase come:
L'Europa si impegna in regione |
o
ancora giusto sotto:
“Nell’ambito delle attività previste, si provvederà ovviamente ad assolvere tutti gli obblighi di informazione e comunicazione di cui al Regolamento (CE) N. 1828/2006 dell’8 dicembre 2006 (artt. 2-10) ed al Regolamento (CE) N. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 (Art. 69) anche attraverso azioni puntuali, quali: etc ...”
Non mi metto a parlare di tutte le pagine perché questo pdf è un articolo a lui solo, (passate solo velocemente dando un occhio sulle differenti immagine). Quindi tutto qua è fatto per la pubblicità dei fondi europei via la regione. “Nell’ambito delle attività previste, si provvederà ovviamente ad assolvere tutti gli obblighi di informazione e comunicazione di cui al Regolamento (CE) N. 1828/2006 dell’8 dicembre 2006 (artt. 2-10) ed al Regolamento (CE) N. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 (Art. 69) anche attraverso azioni puntuali, quali: etc ...”
Allora
il primo punto è
che si passa dalle regioni per ricevere fondi che poi richiedono
pubblicità. In quello non ci sembra niente di brutto, no ? Le belle
anime penseranno “si tratta solo di aiuti, è un buona cosa, no ?”
Allora, poniamo la domanda
in un altro modo... Cosa sparisce dalla circolazione con questi
fondi ? Dove è passato lo Stato ?
Chi non sa come funziona
l'ue, cioè una maggioranza, penserà cosi: La regione, che è vicina a
noi, ci aiuta per ricevere i fondi europei che sono a Bruxelles. E
meno male !! Meno male che esiste l'ue perché lo Stato non fa più niente per noi
tranne prenderci le tasse !! Quindi lo
Stato paga l'ue che si fa pubblicità tramite le Regioni
con questi soldi dello Stato, lui stesso uscendo della circolazione
dei fondi quando è da lui l'origine unica di questi fondi !
E questa situazione
spiega l'evoluzione di mentalità delle regioni:
Allora va avanti la
storia, vedendo la volontà della casta a privilegiare le regione,
quelle regione più obbediente, piu convertite, vanno a Bruxelles e
prendono un ufficio per potere difendere al meglio i loro interessi,
a questo scopo più di 200 regioni hanno istallato un ufficio a Bruxelles dalle anni 1980 ad oggi.
Barroso con i presidenti dei 4 Regioni |
Ma adesso per avere più “chance” di ricevere fondi, le Regioni funzionano come i lobby della finanza o dell'industria, e fanno alleanza tra di loro per avere una voce più forte. Ecco cosa ha creato l'ue, le regioni funzionano oggi come lobby !
Vasco Errani presidente della regione
Emilia Romagna con Martin Schulz |
E tutto questo perché ?
Te lo dicono direttamente sulla pagina della regione Emilia :“L’ufficio si adopera per ottenere
finanziamenti europei sempre più importanti in un momento
in cui le risorse pubbliche nazionali sono drasticamente calate.” Ovviamente non saranno
loro ad imparare ai cittadini che questi finanziamenti europei non
hanno niente di europeo.
Oltre i finanziamenti,
esistono anche migliaia di progetti europei dove le regioni e
provincie sono incitate a partecipare come ad esempio questi o questi; o via il portale
dedicato del comitato delle regione.
E più giochi con
l'Europa, più ti fai bella e più partecipe a distruggere lo Stato.
Perché la regione Emilia-Romagna ha fatto un bimestriale per promuoverel'Europa ? Ha fatto la stessa cosa per promuovere l'Italia che è uno
contributore netto dell'ue ? In questo caso la
logica è di fare una piattaforma di comunicazione diretta tra gli
abitanti della regione e Bruxelles. No ? E la logica è rispettata.
Dopo l'uso della logica economica (fondi europei), la logica sociale (lavoro e gioventù), ecco qua con buona pace dei governi statali corrotti, (è cosi in tutte le regioni europee, non è per stigmatizzare questa regione specialmente), la logica scolastica rimemorando i famosi irreggimentazioni di gioventù di un altro tempo.
Leggiamo qui: "il Centro Europe Direct propone percorsi didattico-formativi sull’Europa e sui diritti umani rivolti agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio regionale."
o ancora "Per l’anno scolastico 2013-2014, il Centro Europe Direct di
Bologna proporrà un approfondimento del modulo Crossing Europe dedicato
ai giovani che voteranno per la prima volta alle elezioni europee di
giugno."
Possiamo essere sicuri che per chi vota per la prima volta, il Centro Europe Direct darà sicuramente chiarimenti molto seriosi e non partigiani.
Meglio ancora, incoraggiamo dalla più piccola età ad amare il miracolo con belle attività. Tutto questo è reso possibile dal asservimento delle regioni a Bruxelles; i presidenti di regioni, non meno carrieristi che i membri di governi, avranno più bel posto come presidente di regioni asserviti a Bruxelles che al paese.
Tramite le regione l'unione europea a scuola:
Dopo l'uso della logica economica (fondi europei), la logica sociale (lavoro e gioventù), ecco qua con buona pace dei governi statali corrotti, (è cosi in tutte le regioni europee, non è per stigmatizzare questa regione specialmente), la logica scolastica rimemorando i famosi irreggimentazioni di gioventù di un altro tempo.
Leggiamo qui: "il Centro Europe Direct propone percorsi didattico-formativi sull’Europa e sui diritti umani rivolti agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio regionale."
in Germania si spiega l'UE a scuola |
si spiega l'UE a scuola in Francia |
ai bambini piccoli |
l'UE è divertente |
Possiamo essere sicuri che per chi vota per la prima volta, il Centro Europe Direct darà sicuramente chiarimenti molto seriosi e non partigiani.
Meglio ancora, incoraggiamo dalla più piccola età ad amare il miracolo con belle attività. Tutto questo è reso possibile dal asservimento delle regioni a Bruxelles; i presidenti di regioni, non meno carrieristi che i membri di governi, avranno più bel posto come presidente di regioni asserviti a Bruxelles che al paese.
Vi incoraggio a fare un
test, andate sulle pagine ufficiale delle provincie e delle regioni e
guardate se ci sono bandiere europee e bandiera nazionale... poi
guardate se esiste un link che spiega i rapporti tra provincie o
regione e lo Stato e se esiste un link che spiega questi rapporti con
l'ue; il risultato sarà eloquente.
Ci possiamo fermare qui e concludere che ovviamente, c'è una volontà di Bruxelles di promuovere le regioni per destabilizzare gli Stati recalcitranti usando la corda economica, le regioni facendo parte attiva di questa volontà. Ma c'è ancora molto da dire nelle prossime puntate di questa seria sull'Europa e le regioni.
Gigi Houille
Peggio del rumore degli stivali...
...il silenzio delle pantofole ! Max Frisch
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