sabato 9 novembre 2013

L'unione europea e le regioni I


L'unione europea e le regioni I
Dalla corda economica

Ho letto poco fa nella sfera italiana un articolo chiedendosi se esisterebbe una volontà al livello europeo di promuovere le regioni per cosi indebolire gli Stati che fanno molto problemi alla commissione, avanzando troppo lentamente per cedere quello che rimane di sovranità finanche rimane uno solo super-Stato europeo. Questo super-Stato europeo è stato voluto già parecchie volte nella storia, volontà nata dell'orgoglio imperiale. Allora questa voglia dell'eurocrazia di promuovere le regione esiste, si o no ?
 
Possiamo notare già che la richiesta dei fondi europei (che non hanno niente di europeo), si fa dalle regione direttamente, si trovano anche kit di ringraziamento per manifestare la sua felicità di avere ricevuto questo fondo (germanico-franco- italiano). Possiamo già trovare scioccando che i parlamentare europei e la commissione, che vivono solo e unicamente dai contributi dei nostri paesi; non ci ringraziano mai allora che li facciamo vivere come re, ma quando loro accettano di renderci un po dei nostri contributi, allora dobbiamo mettere in panelli 3  metri per 4 un gran grazie all'ue per la sua generosità !! Anche le regioni quando finanziano qualcosa, per prima deve esserci la bandiera blu stellata come se fosse il primo o il più importante attore ad investire...
Invito a visitare questi seguenti link:
Qui si spiega un po cosa fare dopo aver ricevuto fondi europei ma sopra tutto che sono OBBLIGHI di pubblicità  o qui. Troverete sicuramente informazione più rivelante di questi link, trovati, devo ammettere in due minuti. La legge europea si trova qui, ma lunghissima; non ho mai preso il tempo di tutto leggere; e quando cambiano una cosa, come al solito i burocrati fanno con la loro nota semplicità (62 pagine di piu). In caso sia troppo complicato qualche informazione si possano chiedere alla commissione europea qui. Ovviamente tutte le risposte saranno "adattate alle necessità locali e regionali"
Quando diciamo che la dittatura europea si mette in piazza con noia e complessità, ne vediamo prove ogni giorni. “bah troppo complicato ! Io lascio fare quelli che è il mestiere”, ecco le reazioni che dobbiamo incontrare ogni giorni e ai quali dobbiamo reagire con calma.
Per me la pagine fatta bene in francese è questa dove si vede bene che il beneficiario è promosso ambasciatore dell'ue e delle sue generosità nella prima pagine e nella seconda gli dicono immediatamente “rispettate i vostri obblighi !”.
Per l'Italia qui alla pagine 11 di questo pdf o p 20 del documento col titolo evocatore: “2.3 Analisi di contesto. Caratteristiche ed esigenze dei beneficiari”  Non me lo sono sognato io, il titolo ... e fosse solo il titolo !
Troviamo in questo documento ben fatto p 28 o p15 del pdf, frase come:  
L'Europa si impegna in regione
“ I contenuti delle azione di comunicazione dovranno inoltre sempre evidenziare il ruolo dell'unione europea e il valore aggiunto delle politiche de coesione promosse al livello comunitario e messe in atto a livello regionale e locale, per lo sviluppo e la diffusione.”
o ancora giusto sotto:
 “Nell’ambito delle attività previste, si provvederà ovviamente ad assolvere tutti gli obblighi di informazione e comunicazione di cui al Regolamento (CE) N. 1828/2006 dell’8 dicembre 2006 (artt. 2-10) ed al Regolamento (CE) N. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 (Art. 69) anche attraverso azioni puntuali, quali: etc ...”
Non mi metto a parlare di tutte le pagine perché questo pdf è un articolo a lui solo, (passate solo velocemente dando un occhio sulle differenti immagine). Quindi tutto qua è fatto per la pubblicità dei fondi europei via la regione.

Allora il primo punto è che si passa dalle regioni per ricevere fondi che poi richiedono pubblicità. In quello non ci sembra niente di brutto, no ? Le belle anime penseranno “si tratta solo di aiuti, è un buona cosa, no ?”
Allora, poniamo la domanda in un altro modo... Cosa sparisce dalla circolazione con questi fondi ? Dove è passato lo Stato ?
Chi non sa come funziona l'ue, cioè una maggioranza, penserà cosi: La regione, che è vicina a noi, ci aiuta per ricevere i fondi europei che sono a Bruxelles. E meno male !! Meno male che esiste l'ue perché lo Stato non fa più niente per noi tranne prenderci le tasse !! Quindi lo Stato paga l'ue che si fa pubblicità tramite le Regioni con questi soldi dello Stato, lui stesso uscendo della circolazione dei fondi quando è da lui l'origine unica di questi fondi !


E questa situazione spiega l'evoluzione di mentalità delle regioni:


Allora va avanti la storia, vedendo la volontà della casta a privilegiare le regione, quelle regione più obbediente, piu convertite, vanno a Bruxelles e prendono un ufficio per potere difendere al meglio i loro interessi, a questo scopo più di 200 regioni hanno istallato un ufficio a Bruxelles dalle anni 1980 ad oggi.
Barroso con i presidenti dei 4 Regioni
Ma questo che funzionava prima adesso non è più sufficiente. Per forza, quando c'erano 10 o 20 regioni si poteva sperare ricevere più finanziamento facendo un bello sorriso ogni tanto, andando al ristorante con europarlamentari, costruendo una sua rete bruxellese.
Ma adesso per avere più “chance” di ricevere fondi, le Regioni funzionano come i lobby della finanza o dell'industria, e fanno alleanza tra di loro per avere una voce più forte. Ecco cosa ha creato l'ue, le regioni funzionano oggi come lobby !


Vasco Errani presidente della regione 
Emilia Romagna con Martin Schulz
Arriva il momento dove risulta vantaggioso di eleggere il miglior venditore di aspirapolvere che un uomo con un piano decennale di ricupero del lavoro. E come è esattamente quello che vuole l'eurocrazia, non è sorprendendo che Barroso viene al l'evento di apertura di un'ufficio lobbistico di quattro regioni riunite (Emilia Romagna, Aquitania (Francia), Hessen (Germania) e Wielkopolska (Polonia)):

E tutto questo perché ? Te lo dicono direttamente sulla pagina della regione Emilia :“L’ufficio si adopera per ottenere finanziamenti europei sempre più importanti in un momento in cui le risorse pubbliche nazionali sono drasticamente calate.” Ovviamente non saranno loro ad imparare ai cittadini che questi finanziamenti europei non hanno niente di europeo.

Oltre i finanziamenti, esistono anche migliaia di progetti europei dove le regioni e provincie sono incitate a partecipare come ad esempio questi o questi; o via il portale dedicato del comitato delle regione.
E più giochi con l'Europa, più ti fai bella e più partecipe a distruggere lo Stato. Perché la regione Emilia-Romagna ha fatto un bimestriale per promuoverel'Europa ? Ha fatto la stessa cosa per promuovere l'Italia che è uno contributore netto dell'ue ? In questo caso la logica è di fare una piattaforma di comunicazione diretta tra gli abitanti della regione e Bruxelles. No ? E la logica è rispettata.

Tramite le regione l'unione europea a scuola:

Dopo l'uso della logica economica (fondi europei), la logica sociale (lavoro e gioventù), ecco qua con buona pace dei governi statali corrotti, (è cosi in tutte le regioni europee, non è per stigmatizzare questa regione specialmente), la logica scolastica rimemorando i famosi irreggimentazioni di gioventù di un altro tempo. 
Leggiamo qui: "il Centro Europe Direct  propone percorsi didattico-formativi sull’Europa e sui diritti umani rivolti agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio regionale." 
in Germania
 si spiega l'UE a scuola
si spiega l'UE a scuola in Francia
ai bambini piccoli











 l'UE è divertente
o ancora "Per l’anno scolastico 2013-2014, il Centro Europe Direct di Bologna proporrà un approfondimento del modulo Crossing Europe dedicato ai giovani che voteranno per la prima volta alle elezioni europee di giugno."
Possiamo essere sicuri che per chi vota per la prima volta, il Centro Europe Direct darà sicuramente chiarimenti molto seriosi e non partigiani
Meglio ancora, incoraggiamo dalla più piccola età ad amare il miracolo con belle attività. Tutto questo è reso possibile dal asservimento delle regioni a Bruxelles; i presidenti di regioni, non meno carrieristi che i membri di governi, avranno più bel posto come presidente di regioni asserviti a Bruxelles che al paese.


Vi incoraggio a fare un test, andate sulle pagine ufficiale delle provincie e delle regioni e guardate se ci sono bandiere europee e bandiera nazionale... poi guardate se esiste un link che spiega i rapporti tra provincie o regione e lo Stato e se esiste un link che spiega questi rapporti con l'ue; il risultato sarà eloquente.

Ci possiamo fermare qui e concludere che ovviamente, c'è una volontà di Bruxelles di promuovere le regioni per destabilizzare gli Stati recalcitranti usando la corda economica, le regioni facendo parte attiva di questa volontà. Ma c'è ancora molto da dire nelle prossime puntate di questa seria sull'Europa e le regioni.


Gigi Houille



Peggio del rumore degli stivali...
    ...il silenzio delle pantofole !
                                                       
Max Frisch 






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