LA DIFESA DELLA FRANCIA CONSAPEVOLMENTE SOTTOMESSA A MICROSOFT E ALLA NSA AMERICANA PER LA NATO E UE
Nella sua edizione del 17 aprile 2013, il canard enchainé ha confermato quello che molti esperti militari avevano previsto, che il Ministero della Difesa ha deciso di rinnovare un contratto stipulato senza evidenza o procedura pubblica, con la ditta americana Microsoft. In particolare con la divisione irlandese di Microsoft, per motivi di ... ottimizzazione fiscale.
Questa licenza « open bar » costerebbe un centinaio di euro per ogni computer al contribuente francese.
Un contratto tra il Ministero della Difesa e Microsoft adottato sotto la pressione della NATO
Sotto la pressione della NATO, e per coprire un presunto problema di interoperabilità (vedere la sezione di questo documento: http://fr.scribd.com/doc/137061152/Projet-de-contrat-cadre-avec-la-societe-Microsoft), il Ministero della Difesa ha confermato la "scelta" di una soluzione di 100% Microsoft per le sue strutture informatiche.
Vale a dire, di un software non-libero, sviluppato da un editore molto legato ai servizi segreti degli Stati Uniti e che deve ottenere l'approvazione della NSA (National Security Agency) per qualsiasi esportazione.
Tuttavia, la NSA è fortemente sospettata di aggiungere a modo sistematico "porte nascoste" o "backdoor" per i programmi informatici.
Questi dispositivi, installati all'insaputa dell'utente, consentono alle agenzie statunitensi di entrare senza difficoltà nei programmi informatici, o di spiare il suo utilizzo da parte degli utenti, o anche per interrompere o neutralizzare le funzionalità.
La NSA è una creazione del presidente degli Stati Uniti Harry Truman nel 1952. Sotto l'autorità del DOD (Dipartimento della Difesa), la sua esistenza non è stata riconosciuta ufficialmente fino al 1957. Questa agenzia federale è responsabile per l'intercettazione di tutte le comunicazioni (fax, telefonate, e-mail ...). Utilizza intercettazione satellitare che interpongono in relè telecom civile spionaggio e militare per raccogliere milioni di informazioni politiche, militari o economici.
La più famosa stazione di ascolto si trova in Inghilterra a Menwith Hill. |
Dietro le cupole delle "palline da golf" sono schierati le "grande orecchie" della famosa rete ECHELON ( scaglione)che intercetta le comunicazioni dei paesi d'Europa nell'ambito del trattato UKUSA. |
I più potenti computer del mondo sono in funzione 24 h/24 alla NSA. |
La rete Echelon è il sistema globale per l'intercettazione delle comunicazioni private e pubbliche (SIGINT), sviluppato da Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Australia e Nuova Zelanda nel quadro del trattato UKUSA. La rete Echelon è gestito congiuntamente dai servizi di intelligenza degli Stati membri della UKUSA:
▪ NSA (National Security Agency) per gli Stati Uniti, che è il principale contributore e utente;
▪ GCHQ (Government Communications Headquarters) per il Regno Unito;
▪ CSEC (Communications Security Establishment Canada) per il Canada;
▪ DSD (Defence Signals Directorate) per l'Australia;
▪ il GCSB (Government Communications Security Bureau) in Nuova Zelanda.
Si tratta di una rete globale, supportata da satelliti artificiali, grandi database di ascolto situati:
▪ negli Stati Uniti,
▪ in Canada (Leitrim)
▪ nel Regno Unito (Morwenstow e Menwith Hill)
▪ in Australia (Pine Gap)
▪ in Nuova Zelanda (a Waihopai)
▪ nelle piccoli stazioni di intercettazione nelle ambasciate
▪ e nei sommergibile di classe Seawolf USS ad ascoltare i cavi sottomarini di telecomunicazione.
La rete ECHELON intercetta fax, telefonate, e-mail e attraverso una forte rete di computer, è in grado di ordinarli in base a specifici termini nelle comunicazioni scritte, e dall'intonazione vocale nelle comunicazioni orale.Mentre molti altri paesi hanno attuato sistemi simili, come Frenchelon in Francia, cercando di proteggere se stessi, è ora il più potente del mondo.
Il trattato UKUSA (United Kingdom - United States Communications Intelligence Agreement) è un trattato segreto firmato il 5 marzo 1946 tra il Regno Unito e gli Stati Uniti, in seguito affiancato da Canada, Australia e Nuova Zelanda.
Altri paesi sono anche firmatari del trattato UKUSA come membri del terzo livello (« third parties »), con un accesso ridotto alle informazioni di rete. Questi paesi sono:
▪ Giappone
▪ Corea del Sud,
▪ Thailandia
▪ Norvegia
▪ Turchia
e cinque paesi dell'Unione europea:
▪ Germania
▪ Austria
▪ Danimarca,
▪ Italia
▪ e la Grecia.
Anche se le voci hanno circolate a lungo su di esso, è solo con i media sul sistema Echelon alla fine del 1990 che la sua esistenza è stato conosciuto da una parte significativa del pubblico.
Si nota che, come la rete Echelon, la Francia non fa parte del presente trattato UKUSA. Anziché, sei Stati membri dell'UE (Austria, Germania, Danimarca, Italia, Grecia, Regno Unito) contribuiscono a controllare e intercettare le comunicazioni della Francia, e soprattutto per il governo degli Stati Uniti. Questo è uno dei migliori esempi di "solidarietà europea" .... !
La collaborazione tra NSA e Microsoft è stata ufficialmente confermata nel 2009
La stretta collaborazione tra servizi di intelligence e di influenza americani e e Microsoft, inoltre, non proviene solo di voce. E 'stato ufficialmente confermato dalla National Security Agency (NSA) stessa, dalla voce di Richard Schaeffer, vice direttore, in un discorso al Senato degli Stati Uniti d'America il 17 novembre 2009.
Il 17 novembre 2009, Richard Schaeffer, vice direttore dell'Agenzia statunitense per la sicurezza dei sistemi informatici, ha annunciato -davanti alla Sottocommissione sul Terrorismo e Sicurezza della Patria della Commissione delle legge del Senato degli Stati Uniti - che la NSA è stata coinvolta nello sviluppo di software di Windows 7 di Microsoft.
Lo ha fatto in questi termini precisi:
« The recent announcement by Microsoft of the release of Windows 7 was quicklyfollowed by the release of the security configuration guide for this state of the artoperating system. Working in partnership with Microsoft and elements of the DoD, NSAleveraged our unique expertise and operational knowledge of system threats andvulnerabilities to enhance Microsoft's operating system security guide withoutconstraining the user's ability to perform their everyday tasks, whether those tasks arebeing performed in the public or private sector. All this was done in coordination withthe product release, not months or years later during the product lifecycle. »
fonte: http://www.nsa.gov/public_info/speeches_testimonies/17nov09_schaeffer.shtml
Fino a questa affermazione di Richard Schaeffer, la collaborazione tra la NSA e Microsoft era un segreto di Pulcinella. Ora si tratta di informazioni ufficiali.
Se conferma che esiste una stretta collaborazione, anche durante la fase di progettazione dei prodotti, questa informazione non conferma ancora ufficialmente l'esistenza dei famosi "porte nascoste", citate da molti osservatori. Inoltre, data la sensazione causata dalla dichiarazione di Richard Schaeffer nel mondo dello controspionaggio , Microsoft ha fatto - poco dopo - una dichiarazione per negare formalmente che la NSA ha la capacità di entrare nel software di Windows 7.
Tuttavia, l'azienda di Bill Gates ha alcun modo per lo garantire e le oltre 30 milioni di linee di codice che contiene Windows 7 sfidanno un'indagine approfondita. Il buon senso può anche capire che, anche se il software comprende "backdoor" Microsoft ovviamente, non andrà a confermarlo pubblicamente!
Ecco perché la maggior parte degli esperti ritiene che le affermazioni della Microsoft sono discutibili. Windows 7 essendo commercializzato in tutto il mondo, e stretti legami con la NSA essendo verificati, chi può credere seriamente che i militari statunitensi rifiuterebbero fenomenali opportunità a disposizione dell'intelligence degli Stati Uniti con l'esistenza di "backdoor" abilmente introdotti? Ciò è principalmente per ragioni etiche che dovrebbero privarsi. Ma le bugie dello Stato spacciate dal governo degli Stati Uniti per scopi militari nel corso degli anni (ad esempio l'assicurazione che Saddam Hussein aveva armi di distruzione di massa) ha dimostrato che l'etica non era la preoccupazione maggiore dei dirigenti di Washington.
Un rischio strategico evidente e noto a tutti
La cosa più sorprendente è che nessuno di questi aspetti strategici sembra preoccupare i responsabili del Ministero della Difesa. È ancora più improbabile che il fascio di elementi disturbanti è noto a tutti gli specialisti, innanzitutto militare.
Infatti, la relazione (1) del gruppo di lavoro incaricato di eseguire un'analisi del progetto di contratto quadro tra Microsoft e il ministero ha giustamente attirato l'attenzione dei politici sui principali rischi in termini di sicurezza e di indipendenza nazionale.
Basta leggere quanto segue (pagine 9-10, capitolo 5.6 su "i rischi legati alla sicurezza"):
----------------------------------------------
5.6 I rischi relativi alla sicurezza5.6.1 Vulnerabilità del approccio a singolo prodotto (guasto tecnico)
L'attuazione di un singolo prodotto nativamente presente maggiori rischi in termini di sicurezza e di difetti tecnici. La correzione dei difetti tecnici dipende esclusivamente dalla Microsoft Publisher.
5.6.2 Back-porte o blocchi: la politica di esportazione degli Stati Uniti richiede un accordo dalla NSA.
L'attuazione di quasi tutti i prodotti Microsoft rende il ministero vulnerabile perché il mantenimento del nostro sistema è interamente dipendente dalla buona volontà del l'unico stato americano. Ma il governo degli Stati Uniti ha già usato questa arma per esempio le tecnologie relative ai sistemi di posizionamento satellitare verso la Cina o per i prodotti di cifratura PGP (una versione internazionale e una versione nazionale).
5.6.3 prodotto Blocking (boicottaggio, il divieto di vendita di non-comunicazione nuove edizioni di sicurezza)
L'acquisto del prodotto straniero è soggetto a un rischio di blocco o di boicottaggio dalla parte del paese fornitore sotto la pressione della popolazione. Tuttavia, questo rischio è limitato perché gli Stati Uniti sono alleati e la società Microsoft ha sedi in molti paesi.
----------------------------------------------
Un atto di sottomissione volontaria ... e pagando!
Tutti sanno che viviamo nell'era dell'informazione e che le guerre future saranno prime guerre d'informazione, ma anche guerre digitali. In ogni caso, è ormai chiaro che la cultura dell'informazione è un prerequisito per altre forme di combattimento (aria, terra o mare). Quindi, continuare a controllare i nostri sistemi informatici dovrebbe essere al centro di qualsiasi strategia degna di questo nome.
In alternativa, utilizzare il sistema operativo Microsoft nel Ministero della Difesa, è direttamente di permettere alla NSA di leggere a libro aperto la nostra strategia di difesa e, eventualmente, di opporsi ad un'azione sovrana della Francia. Quando si conosce il dominio esercitato da parte dell'impero americano nel mondo occidentale, questa decisione è simile a un atto di sottomissione volontaria ... e si deve pure pagare !
Inoltre, Windows è il più attaccato dei sistema operativo dai creatori di virus informatici. A questo proposito, ricordiamo che l'esercito francese aveva già fatto le spese di questo problema nel 2009, che ha portato alla detenzione di alcuni dei Rafale navalizzati al momento (2).
A differenza del software gratuito, i software di Windows non prevedono la possibilità per gli individui, aziende o Stati di consultare o modificare un programma senza alcuna limitazione: si pone quindi un sacco di problemi, figuriamoci quando si tratta di un settore così delicato come quello della difesa.
Come lo ricorda (3) Jeanne Tadeusz, responsabile affari pubblici ad April, « Il Software Libero è ampiamente riconosciuta per sue qualità in termini di interoperabilità. Il fatto che egli è stato escluso su questo criterio a favore di un singolo attore informatico mostra chiaramente che la procedura che ha governato la scelta di Microsoft, presso il Ministero della Difesa è distorta », andando quindi contro il presunto « obbligo » per selezionare il software Microsoft.
CONCLUSIONE: IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON RIEMPE IL DOVERE ESSENZIALE QUALE E FISSATO DALL'ARTICOLO 5 DELLA COSTITUZIONE FRANCESE
Non vi è, naturalmente, alcuna fatalità nella sottomissione volontaria al l'impero americano. Grandi nazioni come la Russia (4) o la Cina (5) hanno specificatamente deciso di evitare questo dominio informatico degli Stati Uniti.
E 'quindi evidente che la Francia dovrebbe, come la Russia o la Cina:
▪ creare un proprio sistema operativo, o almeno utilizzare software liberi,
▪ aggiungere un ulteriore livello di sicurezza basato sui codice sorgente disponibile.
E 'chiaro che non vi è nulla e l'indipendenza tecnologica in un settore cosi tanto strategica, non è una priorità per il governo.
E 'quindi evidente che la Francia dovrebbe, come la Russia o la Cina:
▪ creare un proprio sistema operativo, o almeno utilizzare software liberi,
▪ aggiungere un ulteriore livello di sicurezza basato sui codice sorgente disponibile.
E 'chiaro che non vi è nulla e l'indipendenza tecnologica in un settore cosi tanto strategica, non è una priorità per il governo.
Il rinnovo del contratto tra Microsoft e il Dipartimento della Difesa mostra che François Hollande non è all'altezza dei compiti ad essa conferiti dall'articolo 5 della Costituzione francese. Quale prevede che « il Presidente della Repubblica deve garantire il rispetto della Costituzione [e] è il garante della indipendenza nazionale.»
Ricordando il Presidente della Repubblica al dovere più importante del suo ufficio, l'Unione Popolare Repubblicano formalmente chiede a Francois Hollande:
▪1°/ di riconsiderare il contratto firmato tra il Ministero della Difesa francese e Microsoft ;
▪2°/ di sviluppare d'urgenza un sistema operativo e di salvaguardia per garantire l'indipendenza della Francia e soprattutto quella delle sue forze armate. I talenti di ingegneri informatici francesi sono immense e la Francia può e deve agire come fanno la Russia e la Cina.
In definitiva, tuttavia, ricordiamo che la sottomissione tecnica con Microsoft - e quindi questa sottomissione militare strategica per gli Stati Uniti - è un risultato diretto delle pressioni della NATO e dei "problemi di interoperabilità" sollevate da Washington per addomesticare gli Stati membri l'Alleanza Atlantica.
Ne deriva quindi direttamente dell'adesione della Francia alla NATO e l'Unione europea, come si ricorda che l'articolo 42 del trattato sull'Unione europea (TUE) stabilisce la politica di difesa dell'UE sotto tutela della NATO.
Il contratto tra Microsoft e il Ministero francese della Difesa è dunque nella logica inarrestabile della totale sottomissione a Washington in cui la nostra adesione all'UE e alla NATO ci porta inevitabilmente.
Impegnandosi a portare la Francia fuori dell'UE e della NATO, e denunciando la sottomissione del ministero francese della Difesa a Microsoft, l'UPR dimostra ancora una volta che questo è l'unico movimento politico a presentare ai Francesi un programma perfettamente riflesso e coerente , l'unico programma di liberazione nazionale in adeguazione con la loro storia.
François Assélineau
Presidente dell'UPR
Régis Chamagne
Responsabile Nazionale UPR nel settore della difesa
Christophe Isbérie
Responsabile Nazionale UPR nel settore digitale
Articolo contestuale : http://www.pcinpact.com/news/79148-le-contrat-entre-defense-et-microsoft-sera-reconduit-april-scandalisee.htm
(1) : http://fr.scribd.com/doc/137059520/Analyse-de-la-valeur-du-projet-de-contrat-cadre-avec-la-societe-Microsoft
(2) : http://www.01net.com/editorial/402849/les-reseaux-informatiques-de-larmee-touches-par-un-virus/
(3) : http://www.april.org/lotan-impose-microsoft-et-les-backdoors-de-la-nsa-au-ministere-de-la-defense
(4) : http://www.lemonde.fr/technologies/article/2010/10/27/la-russie-veut-creer-son-propre-systeme-d-exploitation_1432068_651865.html
(5) : http://www.zdnet.fr/actualites/la-chine-approuve-ubuntu-comme-os-officiel-39788560.htm
nello stesso sogetto : http://www.pcinpact.com/news/71622-assemblee-nationale-ubuntu-windows-briand.htm
« Peggio del rumore degli stivali, il silenzio delle pantofole »
Max Frisch
http://www.francoisasselineau.fr/
https://www.facebook.com/upr.francoisasselineau
Nessun commento:
Posta un commento