martedì 30 aprile 2013

Un uomo contro le banche

 

UN UOMO

 CONTRO LE

 BANCHE

 

 

 

Se visitate Parigi, ci sarà un uomo che potrete vedere sul marciapiede nelle orarie di apertura dell'agenzia della Société Générale, al 29 Boulevard Hausmann. Si tratta di Bruno Boulefkhad, un uomo normale come tutti gli altri con un desiderio normale : lavorare per vivere ! Bruno sta diventando in Francia il simbolo della resistenza contro le banche. Il 16 maggio sarà il primo anniversario del assedio di Bruno davanti la banca che l'ha rovinato e che ha fatto sparire la sua impresa con i 12 dipendenti che ci lavoravano.

Questa è una  trascrizione estratta di una sua intervista dell'estate 2012:

Mi chiamo Boulefkhad Bruno, sono nato a Lons-le-Saunier. Ero gestore d'azienda di un garage che esisteva da 20 anni.
  Puoi spiegarci cosa fai dal mese di maggio 2012 ?
Dal 16 maggio, assedio davanti la banca, dalle 7.45 del mattino alle  6 della sera. Assedio per un motivo giusto. Perché la Société Générale e il Crédit Agricole mi hanno cambiato i mio saldo contabile in prestiti rovinosi
  Perché avranno fatto questo ?
In 2008, c'era la crisi automobile, con la prima di 1.000 €, poi lo Stato con Sarkozy ha messo in giro un sistema OSEO per aiutare imprese a passare la crisi. Quindi, le banche SG e CA hanno preso paura, si sono servito del sistema OSEO per far diventare il saldo contabile in prestiti rovinosi nonostante previsionale stabiliti dal mio contabile dimostrando l'incapacità a rimborsare di questo modo.Avrei dovuto fare 60 % di fatturato in più !
   In quale modo hanno potuto farlo ?
Per ottenere questo, mi hanno rifiutato piccoli prestiti, mi hanno messo la pressione, mi hanno costretto ha mandare fax per sollecitare il cambiamento in prestito, e dunque le liquidità sono fallite, vendevo le macchine a perdita. Allora mi sono svolto verso il tribunale di commercio che mi ha dato un mediatore. Spiegava alle banche che non avevano dovuto fare ciò che hanno fatto, che era truffa. Quindi abbiamo provato a negoziare con loro e di trovare un terreno comune per bloccare le mensilità. Non hanno voluto sapere niente e per un motivo tutto trovato. Avevano la mia personale garanzia e anche quella di OSEO, quindi per loro la storia era già finita.
Pubblicità della Société Générale:
Niente è più bello che lo spirito di squadra !

Poi, con il mediatore abbiamo riuscito a trovare un accordo per bloccare i prelievi...ma le banche mi toglierono la stessa somma. Volevo uscirmi di questa merda, e perché tenevo alla mia impresa, allora ho fatto un apporto di 140.000 €, e dopo il 24 marzo, mi hanno dato 3 mesi per portargli questa somma per bloccare i campionamenti il tempo di rifare liquidità per l'impresa. Mi hanno dato l'accordo per i 140.000 €  ma retroattivamente al primo gennaio !!! Vale a dire che avevo 4 giorni per trovare 140.000 € !!
Allora ho dovuto chiudere l'impresa (dépot de bilan/specie di concordato fallimentare).

Mio avocato Maître P. a mandato un rapporto al tribunale di commercio. Hanno detto che il rapporto era schiacciante ! Poi sono andato dal "curatore fallimentare" Maître G. a Besançon. Quando ha visto il rapporto di Maître  P, ha detto : " E' una pallottola in testa che vi hanno sparato".
Il saldo contabile è come una autorizzazione all'addebito. L'impresa durante la crisi automobile aveva 6.4 milioni di € di fatturato, 45.000 € di risultato e 700.000 € di saldo contabile con i due banche.

Al momento della crisi, hanno preso paura, quindi volevano ritirarsene dell'impresa. Come fare ? Il saldo contabile, l'hanno trasformato in credito, cosi sono coperti perché se l'impresa non può pagare il credito, sanno bene che c'è la garanzia OSEO e che OSEO pagherà le banche in ogni caso.

Oggi che speranza c'è nella tua lotta ?
 Sono cui dal 16 maggio, e sto denunciando gli abusi bancari, la truffa, oggi non è più la storia mia, la gente sa che può  accadere a chiunque altro perché dalla crisi, le banche vanno fuori di testa ! Hanno il diritto di vita o di morte su qualcuno solo schiacciando un bottone ! Perché quando mi hanno fatto questo, ero solvibile, avevo 3 magazzini da loro che erano pagati e non avevo crediti !


300 giorni davanti la banca !


Quindi dal 16 maggio 2012 a inizio marzo 2013, Bruno assediò la banca Société Générale di Lons-le-Saunier con uno ombrello, una sedia e uno panello dove è scritto " Basta agli abusi bancari ! Questa banca ha fatto fallire mia impresa praticando il credito rovinante ". In sintesi di altre intervista con i legami giù del articolo, ha anche detto :
 "Certe giorni sono più difficile che altri, avevo
 anche pensato al suicidio, ma la gente che passa mi aiuta, adesso so che non mi fermerò mai, che faccia 0 o 40 sotto zero sarò qui ! ",  e l'ha dimostrato questo inverno, anche con l'influenza era al posto: 
 


























Poi, perché la banca ha provato a denunciarlo, è arrivata la conferma del tribunale, ripresa nel giornale locale il "Pays de Lons" del 5 marzo dicendo che Bruno "non disturba l'ordine pubblico" e che ha diritto di rimanere davanti la banca e come lo dice Bruno lui stesso : " Non mi hanno chiesto di togliere il panello, dunque quello che è scritto è vero !" 

In strada per Parigi !

Come due differenti tribunali gli hanno dato il diritto di assedio davanti la banca, Bruno decise a inizio marzo di fare l'assedio davanti il seggio nazionale della banca a Parigi, al 29 boulevard Hausman. E 'arrivato la, il 11 marzo pomeriggio.

 




Il 12 inizia l'assedio a Parigi e allora che aveva bisogno di 10 minuti di assenza (bagno), al ritorno ritrovò spaccato il panello, la sedia e anche l'ombrello !








 Ma questo è male conoscere Bruno che si è adesso indurito "Se pensano m'intimidire si sbagliano!",
La fin settimana, Bruno ritorna a Lons-Le-Saunier e si fa fare due panelli in alluminio.
 " Adesso è doppio uso, serve anche di giubbotto antiproiettile" dice scherzando.




 

 

il 24 aprile: "In più del sostegno dei agenti di sicurezza della banca (foto cui), ho avuto il presidente degli azionari della SG che mi ha proposto di venire alla riunione per spiegare il mio caso davanti centinaia di persone, il problema, per assistere alla riunione bisogno essere azionario... quindi voleva che comprassi  una aziona di 26 euro della banca....che presa in giro !"

 



Adesso a Parigi due famosi avocati  stanno entrando nel merito del caso è si aspetta il loro rapporto. Ma la gente viene spesso a sostenere Bruno si fa prendere in foto e tutte queste foto si possono vedere su una delle sue pagine fb cui o cui.   

Allora, se passate a Parigi boulevard Hausman, pensate a dirgli una parola di coraggio, ma anche può essere un esempio per quelli che hanno perso tutto per colpa di deregolamentazione globale con l'arma dell'integrazione forzata per incatenare qualsiasi governo che non andrebbe nello stesso senso. E diventato un ri-informatore dei malfunzionamenti del sistema perché la gente vuol capire e si ferma a chiederlo. La lotta di Bruno Boulefkhad, come l'ha detto lui stesso, è adesso molto più che la lotta di un uomo contro una banca, ma un simbolo di tutti ciò che hanno bisogno di questo, della lotta delle persone fisici contro le persone morale, perché senza esempio, è difficile avanzare insieme. Già parecchie persone hanno previsto di andare a vederlo il 16 maggio, giorno anniversario del inizio dell'assedio.

diversi fonte del articolo:

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