I
LIMITI DELLO SISTEMA POLITICO FRANCESE : QUANDO L'ASTENSIONE DIVENTA UN
CRITERIO DETERMINANTE
da
Régis CHAMAGNE
Il
sistema politico francese, come è oggi, si è progressivamente affinato muovendo
gradualmente la filosofia delle istituzioni della Quinta Repubblica,
si può riassumere come segue:
-
un partito unico che rimane continuamente al potere,
con il pretesto di alternanza tra il dritto e il rovescio, e con la
cura delle controversie secondarie ma molto di divisione e molto
pubblicizzate (dibattito sull'identità nazionale, il matrimonio gay,
ecc). Questo partito unico, con la linea politica fissata dall'Unione
Europea, l'economia ultra-liberali e la politica estera
euro-atlantista, questo partito in Francia è l'UMP-PS;
- recipienti
di scontenti, di
sinistra e di destra
che canalizzano gli elettori di sinistra delusi dall'PS, e gli
elettori di destra delusi dall'UMP. Questi recipienti sono il Front
de Gauche e il NPA (Nuovo partito anticapitalistica) da un lato, il
DLR (Debout la Republique) e il Front National dall'altro. Questi
recipienti hanno caratteristiche specifiche: essere sufficientemente
repulsivi (FDG, FN) o marginali (NPA, DLR) per non rischiare mai di
raggiungere la cima. Questo è quello che vengono utilizzati, da un
lato l'atteggiamento aggressivo di Mélenchon - che sfida la
comprensione e dispera alcuni dei suoi elettori – e dall'altro lato
li proiezioni provocatorie e ricorrente della famiglia Le Pen - che
sono deliberatamente progettate per rendere odioso, per amalgama, la
nazione francese e il tricolore a circa l'80% dei elettori.
Forte
pubblicità nei media e schizzo dell'indignazione simulata per il FN
d'un lato.
Spietata censura dei media per l'UPR dall'altro lato.
Spietata censura dei media per l'UPR dall'altro lato.
Per
inciso, quando un partito come l'UPR entra sulla scena, il sistema
improvvisamente non ride più.
Non
se ne parla neanche per il sistema di dare all'UPR uno millesimo del
trattamento promozionale senza precedenti che richiede ai suoi mezzi
di comunicazione di dare allo FN. Questo trattamento promozionale è
di far finta di essere offeso dello spauracchio FN mentre gli schierano
ogni giorno il tappeto rosso nei media per promuovere meglio se
stesso nel parere.
Per
l'UPR, il trattamento è diverso: è vietato ai mezzi del tutto,
altrimenti è spudoratamente diffamato o insultato, senza darglielo
un adeguato diritto di replica, come è avvenuto nel giornale
Sud-Ouest durante l'elezione nel Lot-et-Garonne.
Tutto
questo bellissimo orologio ha funzionato perfettamente fin dai primi
anni '80. Perché i Francesi sono piuttosto altamente politicizzati
rispetto ad altri, l'affluenza elettorale tradizionalmente elevata
assicurava senza problemi l'accesso alternativamente di uno dei due
lati del partito unico-europeo UMP-PS. Ma
ecco ! Ogni sistema contiene i propri difetti. E la vulnerabilità
del sistema sta proprio nell'astensione.
E
'sufficiente che il livello generale di partecipazione crolla -
perché la grande massa di elettori sono stufi con la politica - ma
gli elettori FdG o FN si mobilizzano più degli altri, in modo che i
punteggi relativi di questi due partiti, compreso il FN raggiungono
la cima.Il primo turno delle elezioni
cantonali parziali di Brignoles, domenica 6 Ottobre 2013, ci
offre uno esempio.
Dopo il primo turno, i media
mainstream hanno annunciato a forti suoni di Tromba una nuova
"progressione" dello FN, evidenziandone – con gli occhi
gonfi di paura come si deve di essere - che il partito lepenista ha
raggiunto il 40,4% dei voti. Abbiamo visto riuscire dal negozio di
scherzo dei commentatori politici, la solita scenetta sulla "il
ritorno delle camicie brune" e tremoli sulle "ore più
buie".
PROMUOVERE LO FN – CON LA
TECNICA DELLA PAURA SIMULATA - TORNA AL GRANGHIGNOL. FINO A QUANDO
18% DEI FRANCESI CADRANNO NELLA RETE ?
Questo
disegno è stato pubblicato sul sito del Nouvel Observateur, il 7
giugno 2013.
Con la scusa di terrore davanti allo FN, la rivista, proprietà del miliardario Claude Perdriel, assicura al contrario la sua promozione : Vuole fare credere ai francesi che il FN terrorizzerebbe il sistema, e quindi ne sarebbe un vero avversario.
Con la scusa di terrore davanti allo FN, la rivista, proprietà del miliardario Claude Perdriel, assicura al contrario la sua promozione : Vuole fare credere ai francesi che il FN terrorizzerebbe il sistema, e quindi ne sarebbe un vero avversario.
Questo
è ovviamente un finto terrore. Se il Nouvel Observateur (e Claude
Perdriel) davvero volevano combattere il FN, non pubblicherebbero
questo disegno farsesco e menzognero, egli avrebbe pubblicato al
contrario la nostra analisi che mostra, con cifre di supporto, che il
FN è l'impasse che esso è di 41 anni in quanto non riesce a
catturare decisamente più elettori di quelli che votano per lui.
Se
il FN è promosso a questo punto nel sistema dei media, è perché il
partito lepenista serve esattamente il sistema euro-atlantista: da
una parte infangando per 30 anni ogni dibattito sulla sovranità
nazionale con amalgami con la retorica dell'estrema-destra, d'altra
parte, godendosi in una denuncia degli immigrati e l'Islam che
delizia i partigiani dello "scontro di civiltà".
Ma guardare
più da vicino, le cose non sono quello che sembrano. Normand
Baillargeon, nel suo libro "Piccola lezione di auto-difesa
intellettuale", ha scritto che uno dei primi strumenti di
auto-difesa è sapere contare per smascherare i trompe l'oeil. Allora
contiamo !!
Confrontiamo
il primo turno delle elezioni cantonali parziali al primo turno dello
scorso 25 Giugno 2012:
- 25 giugno 2012, c'erano 20.881 registrati nel distretto cantonale, 7.825 elettori si erano espressi e il FN aveva raccolto 2.734 voti.
- Ieri, il 6 ottobre 2013, ci sono stati 20.728 registrate nello stesso collegio elettorale, 6728 elettori espressi, e il FN ha raccolto 2.718 voti.
Quindi
nel assoluto, il FN ha …. PERSO 16 voti. Che ENORME AUMENTO !!
Tuttavia,
rispetto al numero di iscritti (il numero è diminuito di 153 voti, o
0,7 punti) - e qui si misura la progressione o no delle idee - il FN
da 13,09% di iscritti nel 2012 arriva al 13,11% nel 2013, cioè un
incremento di 0,02 punti ...!
Mentre
non passa un giorno in cui noi vediamo così la signora Le Pen o il
signor Philippot ospiti su tutti i canali televisivi o alla radio e
tutta la stampa, e mentre non passa una settimana senza che uno dei
commentatori della politica francese approvato dal sistema non viene
attestare che il FN ha "cambiato", ed che è in aumento,
questo aumento quasi pari a zero, di 0,02 punti della percentuale
degli elettori registrati rivela improvvisamente l'inganno del
discorso dominante sulla "crescita" dello FN.
Se
ci sono cambiamenti significativi, è però nel tasso dei voti
espressi rispetto agli registrati che si devono cercare. Questo tasso
crolla 37,47% al 32,46% (-5 punti).
È
lui che fa sì che il trompe l'oeil che i media gettano in faccia, è
lui che ha fatto passare il FN di 34,94% al 40,40% dei voti espressi,
ed è lui che permette il falso discorso dei media per causa di una
presunta "crescita" dello FN.
In
realtà, non c'è assolutamente nulla. Il FN è stabile, e la sua
crescita relativa deriva semplicemente dal fatto che i suoi elettori
si mobilizzano maggiormente per votare, mentre gli altri hanno perso
la loro motivazione. In altre parole, ciò significa anche che,
contrariamente a ciò che vogliono fare credere il sistema e i media
mainstream con ingordigia falsamente inorridito, il FN non può
mobilitare in modo significativo oltre la 'sicca' massima.
Per
gli altri partiti, la diserzione alle urne sembra una Beresina.Così,
l'UMP raccoglie solo 6,74% della sede. E
il PCF e EELV (verdi) raccolgono entrambi 7,61% degli elettori
registrati.
Ma
nessun media vi dirà le cose cosi come sono realmente ! Nessun media
vi dirà che a Brignoles, l'UMP è di gran lunga al di sotto del 10%
degli elettori registrati, come il PCF e EELV insieme.
Confermando
quello che abbiamo potuto misurare in altre elezioni, i veri
insegnamenti delle elezioni cantonali parziali di Brignoles sono
quindi molto differente da quello che si vuol far credere.
- che i francesi sono disgustati della politica perseguita dal partito unico UMP-PS
- che rifiutano finora di votare per più estremo
- che la campagna senza precedenti per promuovere il FN non impegna sul giudizio del popolo
- che gli elettori preferiscono rifugiarsi nel astensione piuttosto che votare per la SPA LE PEN
- e quindi che l'opinione pubblica si aspetta dei media offerte politiche radicalmente nuove. Che è proprio quello che non vuole il sistema a qualsiasi prezzo.
Tutto
il tempo che i media mainstream chiuderanno altre offerte politiche fatte
ai francese, l'astensione potrà solo salire.
L'astensione diventa allora un'arma per prendere al suo proprio gioco
la meccanica ben troppo oliata del sistema.
Regis Chamagne
Colonel (E.R.) de l'Armée de l'air et stratège militaire.Responsable national de l'UPR pour les questions de Défense.
8 octobre 2013
fonte traduzione Gigi Houille
Peggio del rumore degli stivali...
...il silenzio delle pantofole ! Max Frisch
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