L'Europa gli Imperi e la conquista della sovranità nazionale
Parte V : 1914 ad oggi
Parte V : 1914 ad oggi
I/ La sovranità di diritto divino
II/ Dalla Rivoluzione alla restaurazione
III/ 1814-1870
IV/ La terza Repubblica
V / 1914 ad oggi
VI/ Il tradimento delle élite
Europa di 1919 |
Ligne Maginot |
cari armati tedeschi invadendo la Francia |
aquila del III reich |
In
40, si è visto riapparire un nuovo impero in Francia con ancora il suo aquila,
quello dei nazisti. Ancora una volta, la storia non si ripeta ma balbuzia.
Medaglia Tedesca di 1938 con Hitler e l'orbe imperiale |
Un
altra medaglia del momento interessante è una medaglia tedesca di
Karl Goetz, di 1940. Si
vede il ritratto di Hitler e a destra una quercia con gemma, con
tre date.
936 quando Ottone I creo il Sacro Impero Germanico, il primo
reich, 1871, il reich bismarkiano quando Otto von Bismarck, ha consigliato
a Guglielmo I di proclamarsi imperatore nella “Gallerie des Glaces”
e poi 1940, il III reich.
Hitler e i tre Reich |
Cosa
dobbiamo capire di questo, semplicemente che è la volontà imperiale
che è causa delle guerre e non la volontà delle Nazioni come cercano sempre a
farcelo credere. E' molto più complicato, viene di una Nazione che
decide di mutarsi in un impero, e decide di imporre sua legge alle altre Nazioni. La
Francia lo fu sotto Napoleone, come l'ha fatto capire Eugène de
Beauharnais, la Germania lo fu, l'Italia lo fu con Caesar, Bizanzia
lo fu, l'impero Zarista lo fu...Oggi in un modo si può dire che tutti i governi (quasi) dell'ue sono imperialisti, volendo imporre la loro visione dell'UE agli altri, e c'è l'impero che vince e gli imperi che perdono, ma chi non vuole uscire senza se e senza ma non metta la sovranità nazionale al posto suo, quello di una comunità di destino reale costruito per secoli con dolori e sofferenze.
Bandiera dello stato francese sotto Petain 1940-1944 |
Decisamente, ogni volta che le stelle d'oro ritornano presso la bandiera tricolore, è sempre sempre, sempre, sempre .. da secoli, per dire ai francesi che la sovranità non è loro e quando si vuole imporre al popolo decisione che non vuole..
De Gaulles a Londra |
Quelli dello CNR |
E si ritrova la bandiera pulita da tutto ciò che ripresentava un potere altro di quello del popolo, le stelle e il blu. Si è riconquistato una volta di più questa sovranità nazionale, cosi debole quando non ci si fa caso, che deve essere difesa senza fermarsi, senza girare gli occhio, ci fu dunque dopo il governo di Vichy, la IV Repubblica e poi nel 1958 la V Repubblica francese voluta di de Gaulles per più stabilità.
Il Programma del CNR fu un inferno per l'oligarchia che aveva trovato molto comodo gli anni 30 e la guerra per fare lavorare a basso costo la popolazione e arricchirsi vergognosamente. Questo programma è proprio il nemico della confindustria francese (MEDEF) e internazionale che vogliono di nuovo, che il popolo lavora a basso costo, che gli acquisti sociali spariscono sotto falso pretesto che c'è il debito, che c'è la concorrenza della globalizzazione, tutto ciò che fu creato specificamente dai trattati europei dal 1992 in poi ma nella dritta logica sin dalla CECA di 1951...
E infatti il vice presidente dello MEDEF disse nel 2007:
Denis Kessler, il 4 ottobre 2007 :"Il modello sociale francese è puro prodotto del Consiglio Nazionale delle Resistenza. Uno compromesso gollista e comunista. E' piu che mai tempo di riformarlo,e il governo ci lavora (...). Si tratta oggi di uscire di 1945, e di disfare metodicamente il programma del CNR ! "
Arriviamo al momento di riassumere questa seria di articoli, e c'è un dettaglio che non si è potuto perdere lungo gli articoli e che proviamo a concentrare in questa immagine che vale forse più di un lungo discorso:
In conclusione vediamo che la sovranità nazionale è una cosa che non va da se, che è sempre sotto attacco di una volontà imperiale simbolizzata a traverso gli secoli dalle stelle d'oro e dalle aquile (per trovare le aquile di oggi , vi lascio cercare da soli) e che questa sovranità nazionale deve essere difesa dagli cittadini. In caso contrario, ritorna il feudo e esattamente come per ogni volta che un dirigente tradisce la Nazione, che preferisce sacrificare gli ideali di un popolo intero per la sua carriera sottomettendosi a un potere che egli crede più forte, dubitandosi della Nazione stessa, essendo staccato della Nazione, i due non comprendendosi più, ogni volta è un ritorno in dietro nelle conquiste sociale. Altro che "per il futuro", altro che "occorre a prepararci contro la Cina", siamo solo in una fase, come furono già tante volte nella storia, in una fase dove una casta egemonica vorrebbe diventarlo ancora di più, distruggendo una dopo l'altra tutte le conquiste sociale acquisite con lotta e sangue per secoli.
Nel prossimo articolo finiremmo questa seria su una cosa essenziale nella sovranità nazionale, che è un sistema comunque giovane e che merita di essere difeso e migliorato, è il fatto che si trova ancora troppo assoggettato al tradimento possibile delle élite.
fonte traduzione Gigi Houille
Peggio del rumore degli stivali...
...il silenzio delle pantofole ! Max Frisch
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