lunedì 23 settembre 2013

la tragedia dell'euro : II / 6 conclusione



 La tragedia dell'euro
II / 6 (fine)


La tragedia dell'euro

I /  Cosa è una moneta ? Insegnamenti storici.

  1. Un esempio antico ! (La dinastia seulecide)
  2. Il real spagnolo; prima moneta sovranazionale dei tempi moderni 
  3. Verso il XX secolo, imperi e moneta unica 
  4. Le monete uniche del XX secolo 
  5. Sintesi e insegnamenti della Storia sulle monete sovranazionali

II / Ci sarà, si o no, un miracolo che potrebbe salvare l'euro del destino di TUTTE le monete sovranazionali che lo hanno preceduto e quindi di istallarsi definitivamente ?

Non potrà per 7 motivi principali :
     L'euro verso suo destino
  1. I piani detti “di salvataggio dell'euro” conducono al saccheggio del patrimonio dei popoli e dei Stati per il profitto di una oligarchia finanziaria, questo è annunciatore di vampate politiche in tutta l'Europa fino al esplosione finale.


***



Settimo motivo dell'esplosione a venire dell'euro
I Piani cosiddetti “di salvataggio dell'euro” conducono al saccheggio del patrimonio dei popoli e dei Stati al profitto di una oligarchia finanziaria. Questo provocherà fiammate politiche in tutta l'Europa fine al esplosione finale

Qui giriamoci verso la Grecia, o più esattamente a quello che si chiede al popolo greco per ricuperare 50 miliardi di debito pubblico fine a 2015 e ridurre il debito di 340 miliardi di €. Lo Stato greco ha deciso, era lo scopo della venuta di Papademos, fare questo lavoro, quindi lo Stato ha deciso di privatizzare un trentina di ditte, inoltre è la stessa cosa che si chiede a molti popoli e stati di Europa tra quale il Portogallo, l'Italia, la Spagna, a tra poco la Francia..
ecco qui la lista di ciò che è stato chiesto ai Greci di concedere per tirare fuori lo Stato.
Il giornale la tribune (03/06/2011) scrisse: “une grande partie de ces entreprises ont de grandes chances d'être rachetées.... par les banques même qui sont en parties à l'origine des problèmes financiers grecs” : 
Una buona parte di queste imprese hanno molto probabilità di farsi comprare dalle banche che sono a l'origine dei problemi finanziari della Grecia.


Si vede che abbiamo a fare ad un racket al livello planetario....Goldman Sachs falsifica i conti, spinge la Grecia ad entrare nell'euro, ad accettare i debiti, che sono giochi scritturale, e alla fine come lo scrive questo giornale, sono proprio le stesse banche che recupereranno il patrimonio pubblico. Sono beni reali in scambio di un debito virtuale, fittizio !!

lista delle privatizzazioni:
programma 2011:

OTE : numero uno dei telecom in Grecia: lo Stato ha 16 % e deve cedere tutta sua partecipazione prima di fine giugno 2011
Banca postale : 34 % del capitale doveva essere ceduto prima del 31/12/2011
I porti di Pireo e Tessalonica : lo Stato ha 75 % dei due principale strutture portuarie del paese, e pensa vendere tutto prima di fine 2011
Società d'aqua di salonique : il governo vuole cedere fino a 40 % dei 74 % che ha del capitale.
E.A.S : Ditta specializzata nei sistemi di difesa detenuta a 100 % dallo stato doveva essere ceduto il 66%
La lotteria nazionale : di 100% dello Stato, privatizzata al 66 %
Il gruppo di gas DEPA : controllato a 65 % dallo Stato rimarrà solo il 32 % alla fine 2011.
Trainose : la compagnia nazionale della ferrovia greca, deve essere privatizzata totalmente
Larco : lo Stato ha 55 % e deve cederlo tutto
PMU Odie : il governo vuol vendere 100% del capitale
Casino Mont Parnes : lo Stato ha 49 % che privatizza prima del 31/12/2011
le licenze di telefonia portatile : ceduti a 100 %
Hellinikon : un vecchio aeroporto detenuto a 100 % finirà a 0 %

programma 2012-2013 :

L'aeroporto internazionale di Atena : lo stato aveva 55 %
Le autostrade Egnatia Odos: di 100% a 0 %
La posta ellenica : di 80 % privatizzata fine a 40 %
Opap paris sporifs : 34 % a 0 %
Tutti i porti regionali greci : di tra 77 a 100 % lo Stato scende di 43 % a 66 %
Società d'aqua di Atena : 61 % privatizzata rimane 27 %
Evo : ditta maggiore nel dominio della difesa : di 51 % a 16 %
Cassa dei depositi e prestiti : di 100 % a 0 %
DEI eletricità di Grecia : di 51 % a 17 %
Società delle autostrade ellene : di 100 % a 0 %
Aeroporti regionali di taglia 1 (i piu grossi): 100 % a 49 %
Hellenikon (seconda parte dell'aeroporto) : rimane 0 %

Partecipazione bancaria : di 100 % a 0 %
Banca agricola (ATE) : di 76 % a 25 %

quindi devono vendere TUTTO !!!


Si può meglio capire quando si vede questa lista perché ci sono gente che s'immolano in Grecia, perché il paese avanza verso l'anarchia, perché le manifestazioni dove si vedono adesso sempre più Greci che considerano l'UE per quello che è, una costruzione fascista che sta rubando la democrazia in tutto il continente !!


 











Le manifestazione di strada si moltiplicano e politicamente anche se il Pasok (i socialisti greci- almeno di nome) è sceso al 13 %, mentre faceva di solito 30 -35 % dalla sua creazione nel 1974 dopo il regime dei colonnelli. L'altro partito molto europeista di destra ha anche ricevuto poco consensi.. sono diventati dunque minoritari..... Ma c'è un partito di estrema destra con un secondo nuovamente arrivato ...che prendono 10 % ...E, come in Francia, c'è anche un partito di estrema sinistra, anche col partito comunista, che prende 15 %....ovviamente questi due partiti non possano fare alleanza poiché sono li per accreditare il divario destra/sinistra e quindi anche se solo una minorità della popolazione sostene la politica europeista, questa continua …




Come in Francia per dividere l'elettore che vuol difendersi per il mantenimento del popolo greco, tutto è fatto per dividere a traverso una sinistra e una destra completamente irriducibile....e in caso di emergenza ecco il governo tecnico, il fronte contro gli estremi e vi lasciano credere che ci sia due possibilità o si piega al austerità o si è fascista.

Qui sotto un clip del pasok/nuova democrazia riuniti seguito di una percentuale di voto secondo l'età che dimostra come funziona la politica del colpevolizzarne aggiunta alla demonizzazione via alba dorata aggiunta alla vergogna di non essere abbastanza  buon partner nei confronti degli altri paesi;


Spot Pasok/nuova democrazia riuniti elezioni in... par pripropru



La strategia della paura/ vergogna colpisce sopratutto gli anziano, numerosi in Grecia


In fine, anche quando provano a salvare qualcosa l'UE rifiuta come questa notizia appena uscita rispetto all'industria bellica greca allora che nello stesso tempo spinge i paesi per una difesa più integrata dell'UE, come potrebbe farla la Grecia se la troika obbliga a venderla.



Conclusione
Nessun piano di salvataggio non può guarire i difetti con-genitali di una moneta sovranazionale
L'euro non è viabile !

I piani di salvataggio possano trattare solo gli effetti a corto termine e non le cause a longo termine. Nessuno piano di salvataggio, anche se costa decenni o centinai di miliardi di € non potrà mai :
  • dare la stessa competitività a tutte le economie della zona.
  • trasformare i Greci in Tedeschi, i Francesi in Olandesi, i Finlandesi in Italiani, i Portoghesi in Austriaci , etc …
  • creare un popolo europeo che esiste solo nei discorsi degli ideologhi (il popolo europeo è inoltre sempre più inverosimile del lato delle evoluzioni demografiche e migratorie divergente tra le nazione d'Europa).

L'avvertimento di Milton Friedman, premio nobel di economia, e papa del monetarismo, quindi no specialmente apprezzato da noi, ma non esclude che sia in misura di fare ragionamenti interessanti ...e dieci anni fa, intervistato al momento dell'apparizione dell'euro nei portafogli dei popoli europei, in Die Welt il 7 gennaio 2002:
Il successo dell'euro è ancora incerto, per motivi di rigidità e di disaccordo politico che esiste tra i dodici Stati dell'unione monetaria, dopo la sparizione dei tassi di cambio come meccanismo di adattamento la domanda è : cosa lo rimpiazzerà ?
(e' la stessa domanda che si fa Mundell nella teoria delle AVO di cui abbiamo parlato qui)
continua: “Quello che deve rimpiazzare è la flessibilità, quello che c'è bisogno, sono salari flessibile, prezzi flessibile, e molto concorrenze e mobilità. In questi condizioni, l'euro potrebbe essere uno successo, Ma
quando si osserva il grado attuale di inflessibilità tra i dodici Stati-membri, è molto più probabile che, visto le contraddizione attuale, si ottiene un aumento delle dissensione politiche e non una diminuzione.
Mio analisi economico mostra che è dubbioso che l'euro sia un gran successo. La banca centrale europea è responsabile di dodici Stati e è quasi impossibile di soddisfarli tutti.”

E esattamente ciò che accade, un aumento colossale delle dissensione politiche !! Non è per niente uno successo, è una cocente sconfitta ancora di piu adesso che ci sono 17 Stati e non piu 12.

Un altro premio nobel di economia , Paul Krugman 1 giugno 2011 che vede arrivare  l'ora del disastro par la zona euroE' il terzo premio nobel di economia a dubitare fortemente sull'euro.
http://krugman.blogs.nytimes.com/2011/06/01/the-euro-living-dangerously/?smid=tw-NytimesKrugman&seid=auto



 

 poi qui i titoli del Spiegel :

giugno 2011 :
Plötzlich und Erwartet;  nachruf auf eine 
gemeinsame währung...”
Improvvisamente e atteso;  necrologio di 
 una valuta comune"
gennaio 2002;
euroland, die neue geldmacht”
euroland la nuova potenza finanziaria”
























Per l'ennesima volta, sottolineammo che dicono "comune" e non "unica" e che è più vicino della verità e che fa una grande differenza !!

E poi il 7 novembre 2011 un record, per lo spread; sui i mercati finanzieri quando l'Italia, la Grecia si finanziano, i mercati richiedono tassi sempre più alti allora che per la Germania, i mercati chiedono tassi sempre più bassi, poi si calma un po, poi riparte questo spread ..
Se esiste questo divario, questo spread, significa che gli investitori sanno che non è una moneta unica, che sono sempre debiti sulle banche centrale nazionali, e se accettano di pagare tassi bassissimi per la Germania è perché sanno che il debito della Bundesbank se la Germania esce dall'euro diventerà uno debito in mark che si apprezzerà...perciò abbiamo anche visto tassi d'interesse negativi...I mercati testano il peg tra le monete, questo legame di uno per uno tra i Stati della zona euro.

La significazione del divario dei tassi d'interesse, è che questo peg di 1 per 1 è attaccato e fortemente attaccato. E tutti gli specialisti delle monete lo sanno.. e tutta la storia monetaria contemporanea lo attesta, i Peg che sono attaccati finiscono SEMPRE per cedere !!

Un modo per esempio in quale l'euro potrebbe esplodere, è se la Germania decidesse di rimettere in causa il peg di uno per uno, Dicendo per esempio, rimane nell'euro ma no vuol più il peg di uno per uno. Significherebbe che vedremo arrivare differenti euro o il ritorno di monete nazionali. Basta solo che il governo tedesco decide che domani non c'è più il peg di uno per uno nelle transazione inter eurozona, e ci rimarrebbe solo gli occhi per piangere visto che non avremmo preparato niente, allora che secondo certe informazioni che circolano, i tedeschi avrebbero già ristampato nuovi marchi dal 2011 !

E finiamo questa lunga seria con il proverbio latino :

« Quos vult perdere jupiter dementat »  A quelli che vuole rovinare, Giove toglie prima la ragione
Lo dicevano i romani dei loro dirigenti, e notevolmente dei dittatori quando perdevano il senso delle realtà... Abbiamo a fare con una classe politica al livello europeo che ha perso il senso delle realtà, e che è completamente cieca. Pensano essere i detentori della razionalità, sono al contrario gli portatori dell'irresponsabilità, e di un processo che sta trascinando tutto il continente verso l'anarchia

 
1. Come per tutte le monete sovranazionali, abbiamo visto iniziando questa seria di articoli, e anche adesso alla conclusione: Denunciare l'euro è denunciare il potere imperiale che è dietro.

2. E' per questo che tutto vero dibattito sull'uscita dell'euro è vietato nei media francesi e europei: solo sono autorizzati gli incompetenti o l'estrema destra, cosi si può circondare di anatemi l'idea di uscire dall'euro.


Ecco qui una caricatura di Papandreou con il patto di stabilità in forma di corde per impiccarsi.



Conclusione :
L'euro non è viabile sul lungo termine ma si pretende vietare di dibattere seriamente per uscirne.

Cosi si è legata la tragedia dell'euro nella quale si affonda la Francia e i paesi d'Europa !


fonte
trascrizione e traduzione Gigi Houille
Peggio del rumore degli stivali...
         ...il silenzio delle pantofole !
                                                       
Max Frisch 




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