lunedì 13 gennaio 2014

Manifestazione "apolitica": il Front National dimentica di parlare dell'unione europea



PERCHÉ L'UPR RIFIUTA DI PARTECIPARE ALL'OPERAZIONE “JOUR DE COLERE” CIOÈ "GIORNO DELL'IRA" SOTTO FALSA BANDIERA" DEL FRONT NATIONAL E FORSE DEL UMP.


Il 26 gennaio ci sarebbe in Francia una manifestazione apolitica di gente arrabbiati. Diamo qui sotto la posizione dell'Ufficio Nazionale dell'UPR riportata il 9 gennaio2014 sulla manifestazione prevista il 26 gennaio intitolato "Jour de colère" cioè “Giorno dell'ira”
Questa posizione ufficiale serve a chiarire per tutti coloro che ci hanno interrogato sull'utilità per l'UPR di aderire o no a questo progetto di manifestazione, ora potentemente trasmesso su Internet da un collettivo stranamente anonima.
  1. Noi non conosciamo tutti gli sponsor e finanziatori di questa operazione (la loro "presentazione" è una bufala.)
  2. Come indicato nel sito web creato per l'occasione (il che dimostra che i misteriosi organizzatori hanno delle risorse finanziarie), questo evento è un pigliatutto sostenuta da organizzazioni a destra della destra o l'estrema a destra:  Ci si trova notevolmente:
    Ci si trova notevolmente:
  • organizzazione rilevante del movimento “identitarie” di estrema destra, vicinissimo del Front National: Réseau-Identités, Comité de Lépante, NON à la substitution de population, etc.
  • movimenti di "contribuenti", molto vicini al UMP o al Front National : raduno dei contribuenti francese, la rivolta fiscale è ora, etc.
  • una officina che sostiene ... lo smantellamento della sicurezza sociale! ("Movimento Libertà di protezione sociale").
  • gruppi anti-matrimonio per tutti, vicino al UMP o il Fronte Nazionale: collettivo Famiglia Matrimonio, collettivo per i bambini, ecc.
  1. Sembra che non ci sia, tra questo mosaico di varie e diverse fazioni, un'organizzazione che si concentra in particolare sulla fine della cosiddetto "costruzione europea". Al contrario, molte di queste organizzazioni sono ultra-europeiste.
  2. Sembra che non possiamo trovare alcuna organizzazione legata alla sinistra, che avrebbe controbilanciato la molteplicità dei suddetti gruppi ideologici che operano nella scia del FN e della destra del UMP.
  3. Infine, l'unica linea chiara di rivendicazione di questo evento è di opporsi a François Hollande e il governo "socialista", presentato come il nemico da sconfiggere e l'istigatore di tutti i guai. Non ci sono qualsiasi slogan contro l'UE o l'euro...

Conclusione:

Con ogni probabilità, questo evento è sostenuto velatamente (soprattutto sul piano finanziario e logistico) da uno o più officine situate a metà strada tra il FN e l'UMP.
L'evento:
     1) ha una posizione ideologica molto a destra o di estrema destra, su prospettive sia economiche che sociale,
     2) ha denunciato il governo come unico responsabile per tutti i mali della Francia,
     3) occulta palesemente e deliberatamente la questione europea,
     4) è supportato da alcune organizzazioni le cui lotte sono esattamente opposte a quelle dell'UPR,
     5) è così volutamente nascosto e poco chiaro, sapientemente oscurando i suoi sponsor e finanziatori, e dando alcuna indicazione di quale sarebbe il risultato di questa iniziativa, il giorno dopo il fatto.

Tutti questi elementi sono in totale contraddizione con l'analisi politica dell'UPR, la nostra volontà di mettere da parte soggetti di divisione per riunire i Francesi sui principi fondamentali, al di là del divario destra-sinistra, così come la nostra preoccupazione costante di trasparenza e comportamento etico, fatto di chiarezza e di rifiuto di ogni ambiguità.
Tutto questo è contrario alla nostra Carta Fondante e il nostro programma (in francese) ispirato del Comitato Nazionale della Resistenza di 1944.
Quindi va di se che l'UPR non parteciperà a questa manifestazione.

Officio Nazionale dell'UPR
9 gennaio 2014

NUOVI ELEMENTI DI INFORMAZIONE


Da quando abbiamo pubblicato la risposta sopra, ci sono nuove informazioni, che hanno confermato pienamente la correttezza della nostra risposta del 9 gennaio, e definitivamente chiarito alcuni dei nostri dubbi, e reso ancora più giustificato il nostro rifiuto a partecipare a questo evento.

a) Conferma che l'operazione "giorno dell'ira"
è una operazione velatamente sotto "falsa bandiera", sostenuta dal Front National

Nella nostra risposta del 9 gennaio, sospettavamo vivamente il FN, o "officine situate da qualche parte tra il FN e l'UMP" di essere uno degli organizzatori dietro le quinte di questo evento. Ora abbiamo la prova.
Abbiamo scoperto che alcune sezioni dipartimentali del Front National chiamano le loro truppe per preparare questo evento il 26 gennaio.

La sezione dello FN del Vaucluse sembra essere il capo fila di questa operazione
La consultazione del sito dello FN84 ci impara che dei responsabile FN in carica di attirare manifestanti per il “giorno dell'ira” sonno già stati nominati nelle sezione dipartamentale dello FN in Saône-et-Loire, Hauts-de-Seine, Doubs, Allier, Oise, Calvados, Moselle, Marne, Seine-Maritime e anche nel Belgio.

Cattura schermo del sito della sezione dipartimentale di FN Vaucluse
L'inganno dell'operazione "sotto falsa bandiera" dello FN viene alla luce come diffondano il volantino "Giorno dell'Ira" a scaricare, mentre il volantino porta assolutamente alcun marchio di garanzia per il lettore di sapere che è distribuito dal Front National. I suoi unici firme sono l'anonimo label "JOUR DE COLERE".
Chi sono esattamente di questo volantino gli autori e, più in generale, l'intera operazione? Mistero.
Un articolo di Boulevard Voltaire cita in modo certo Frédéric Pichon, l'avocato dei manifestanti della “Manif pour tous” del mese di maggio 2013 contro il matrimonio gay
Unaltro articolo, sul sito molto a destra Medias-presse-infos cita uno certo “Louis Dumont”, senza che sia precisato chi è o che fa. 
In ogni caso, la prova è qui assolutamente inconfutabile: il Front National è un manipolatore che trasmette sfacciatamente volantini e materiale attivista velatamente sotto falsa bandiera. L'obiettivo perseguito è quello di attrarre utenti e passanti ai quali distribuirà volantini in un evento che aiuta ad organizzare dietro le quinte, ma senza rivelarlo.
Questo partito è tradizionalmente così come sono i partiti estremisti, i truffatori o sette, che disprezzano l'intelligenza della gente e cercano di ingannare apparendo sotto falsa identità.
Queste azioni terribili dello FN sono ovviamente l'esatto opposto dell'etica comportamentale dell'UPR.
 
Questo volantino è un "false flag" del Front National Preparato da chissà chi, distribuito in rete dallo FN, e distribuito ai passanti da militanti FN, senza indossare qualsiasi marca per sapere qual è il vero autore. Solo citato la frase anonimo "JOUR DE COLERE".
     Si noti che questo opuscolo è distribuito anche da Civitas, associazione fondamentalista cattolica stretta della Fraternità Sacerdotale San Pio X (FSSPX) fondata dal vescovo Marcel Lefebvre.



b)Nuova conferma che il Front National rotola per il sistema: il « giorno dell'ira » "dimentica" meticolosamente di citare l'Unione europea, l'euro, la NATO, le banche e gli Stati Uniti tra i motivi di "rabbia"


Studiamo con grande cura il testo del volantino distribuito dal FN sopra riprodotto. Perché questo documento fornisce una nuova eccellente occasione per capire da soli come il Front National è un partito trappola e ciò che è il suo vero ruolo sulla scena politica francese.
Il testo del volantino è:
     Perché tutti noi abbiamo almeno un motivo per essere arrabbiato
     contro il governo che...
     Non ascolta il popolo
     Batte i contribuenti
     Affama i nostri contadini
     Sotterra nostro esercito
      Libera i delinquenti
     Disorienta i nostri figli
     Perverte il nostro sistema scolastico
      Riduce le nostre libertà
     Assassina nostra identità
     Distrugge nostre famiglie ...



Basta leggere attentamente per rendersi conto di come il Front National prende i francese per stupidi. Con la scusa di unire un'opposizione virulenta, egli chiede ai suoi sostenitori, in tutta la Francia, di distribuire opuscoli che chiamano ad esprimere la sua "rabbia", ma omette accuratamente di menzionare quelle che dovrebbero essere i veri motivi della "rabbia".
Tour de force” di manipolazione insidiosa, il volantino "false flag" distribuito dallo FN "dimentica" di parlare:
     - dell'Unione europea,
     - l'euro e la BCE
     - NATO
     - banche e debito pubblico
     - Stati Uniti e il loro dominio geostrategico politico.
Niente di meno!

E 'chiaro lo scopo dell'operazione: cercare di recuperare tutto il malcontento fingendo di essere sconvolto dal fatto che tutta colpa di François Hollande e di “QUESTO” governo così accuratamente nasconde dove sono le vere responsabilità.
L'inganno è enorme.


c) L'operazione "Giorno dell'Ira" sarà un "Operazione Buisson"
per una riconciliazione FN-UMP via Marion Marechal Le Pen e Guillaume Peltier?

I trucchi ei misteri di questo evento "Giorno dell'Ira" non si fermano qui.

Perché se si desidera mostrare spirito di penetrazione, si deve rilevare che ignorare la questione centrale della sovranità nazionale e eludendo la questione europea, il volantino "false-flag" distribuito dallo FN s 'allinea esattamente con la linea politica della destra del UMP. E soprattutto sulla linea della corrente "Destra Forte", interpretato da Guillaume Peltier, ex braccio destro di Philippe de Villiers e oggi uno dei vice-presidenti del UMP.

Per la prova, basta leggere per esempio la recente intervista dello stesso a Le Figaro il 29 novembre. Dirigendosi esclusivamente su Francois Hollande e il governo, concentrandosi su meno tasse, sostenendo severità contro gli immigrati, eludendo con una piroetta la questione europea, Guillaume Peltier, vice-presidente dell'UMP poteva approvare il 100% del volantino distribuito dallo FN.
Chi sa se non ne è proprio l'autore ?

Si deve quindi concludere che, se il FN e la parte destra del UMP avevano voluto preparare uno ravvicinamento prima delle prossime elezioni comunali, essi non si sarebbero presi altrimenti che il lancio del operazione "Jour de Colere ", sostenendo di raccogliere tutti coloro che gridono contro Francois Hollande.

Tuttavia, diversi sviluppi recenti tendono a sostenere questa idea:

  • I) la sezione dipartimentale dello FN Vaucluse, che è, come abbiamo visto, quello che coordina l'operazione "Giorno dell'Ira" del FN è anche il dipartimento dove signorina Marion Maréchal-Le Pen è eletta.
  • II) Marion Maréchal-Le Pen si è distinta da parecchie mesi, per le sue dichiarazioni sempre più pressanti per un'alleanza UMP-FN.
Si può citare notevolmente;
  • il 17 marzo 2013, Marion Marechal-LePen ha annunciato la sua intenzione di "alleanze di convenienza con l'UMP", confermato anche qui.
  • il 5 giugno 2013 Marion Marechal-Le Pen di nuovo fecce un appello all'UMP per le elezioni municipale di 2014.
  • il 31 ottobre 2013, Marion Maréchal-Le Pen annunciò sua candidatura a Sorgues su una lista “Rassemblement bleu marine” condotta da un consigliere della Maggioranza UMP, Gérard Gérent. e anche interessante notare che ...
 
  • III) Infine, la stampa ha fatto eco (discreto), il 4 giugno, dei progetti segreti che avrebbe nutrito Patrick Buisson, il confidente di Nicolas Sarkozy, composto costruire una “Unione delle destre”, che inizierebbe con una riconciliazione ... Marion Maréchal-Le Pen (FN) e Guillaume Peltier (attuale UMP “Destra Forte”.
CUCINA POLITICANTE Il 4 luglio, il sito Lab - Europe 1 dedicava la sua prima pagina al progetto di "unione delle destre" disegnato da Patrick Buisson, un ex del giornale Minute diventato l'uomo del ombra di Nicolas Sarkozy. Questo progetto sarebbe una combinazione di UMP e FN, attraverso Marion Maréchal-Le Pen per il FN e Guillaume Peltier per l'UMP.
 
Pertanto, l'operazione "Giornata dell'ira" - i cui sponsor sono misteriose, ma che beneficia all'evidenza di un sacco di soldi e relè media - è da monitorare.
Il tempo ci dirà se è - o no - una prova a grande scala, orchestrata da Patrick Buisson per preparare una "unione delle destre" con Marion Maréchal-Le Pen e il FN Guillaume Peltier UMP.

Patrick Buisson è uno degli strateghi più influenti di destra, ed è particolarmente influente, dicono, con Nicolas Sarkozy. La sua biografia è disponibile su http://fr.wikipedia.org/wiki/Patrick_Buisson
Non sarebbe lui il vero cervello dell'operazione "Giorno dell'Ira"?
 
d) L'operazione "Giorno dell'Ira" può trasformarsi in una battaglia tra gli "anti-Dieudonné" di Riposte Laique e sostenitori di Dieudonné, che chiamano l'uno e l'altro, per unirsi all'evento?

Infine, due dichiarazioni del 12 gennaio vengono a dare un nuovo colore a questo "Giorno dell'ira " che potrebbe prendere una brutta piega. (Avendo in menta che il governo con procedure poco democratiche ha annullato un spettacolo dell'umorista Dieudonné dando un bel schiaffo alla libertà d'espressione in Francia).
  • a) Da un lato, Christine Tasin ha pubblicato un articolo sul sito di "Riposte laique" (molto vicino ai movimenti di estrema destra e di identità) per indicare che "Dieudonné non può partecipare in quel « Giorno dell'Ira » che sarà, tra l'altro, diretto contro l'Islam.” Risposte laique di questo fatto vuole vietare il comico Dieudonné e i suoi sostenitori - considerati pro-musulmani - a partecipare alla manifestazione del 26 gennaio. La signora Tasin è andato a scrivere, "Occorre che “Giorno dell'Ira” sviluppa ulteriormente la comunicazione anti-Islam e che diciamo a Dieudonné e i suoi servi che non li vogliamo e la polizia per cordone sanitario intorno a noi per tenere fuori parte gli indesiderati di un evento che non può essere l'amico del capo dei barbari.” 
  • b) D'altra parte, Marc George ha immediatamente rilasciato in risposta alla signora Tasin sul ​​sito "Media Libre.eu" per la difesa di Dieudonné. Ha detto che Christine Tasin "non parteciperà" a "Giorno dell'ira" e che "sarà, tra gli altri, diretto contro i laïcisti e le brutte lobby.": "E 'impensabile che i sostenitori sionisti pro-Stati Uniti e Israele di Tasin e altri appaiono dalla nostra parte." 

In altre parole, questo evento del 26 gennaio sta prendendo una brutta piega, e potrebbe degenerare rapidamente in una battaglia campale tra i campi rivali.
Questa deriva fatale - estremamente irresponsabile dato lo stato dell'opinione pubblica - potrebbe essere il risultato di una operazione oscura, disegnato da non è chiaro chi, per non è chiaro quale scopo, ardentemente promossa velatamente dal Front National, e probabilmente con la gentilezza di una parte del UMP.
A forza di giocare con il fuoco, è la pace civile che i nostri leader a destra e a sinistra stanno mettendo a rischio.

CONCLUSIONE: L'UPR NON RIENTRA NEL INGANNO

Tutti quanti dovrebbero stare attenti di tutte le trappole che si trovano sulla strada. Devono capire che è della massima importanza per non farsi travolgere da qualsiasi slogan e appello a proteste lanciate da chissà chi, senza pensare chi potrebbero essere gli sponsor.
Essi dovrebbero sempre verificare quali sono gli obiettivi specifici di coloro che richiedono dimostrazioni. E in particolare quello che dicono o ciò che non dicono circa la presunta "costruzione europea" e la perdita di significato della nostra democrazia.

Il problema con questo cosiddetto "Giorno dell'ira" non è solo che l'operazione sia orchestrata dal Front National. Il problema è che si tratta di una tattica diversiva, magari preparando un'alleanza tra la FN e il partito UMP, che nasconde ancora e veri problemi e soluzioni reali sempre con attenzione.
Questo è un po 'un ennesima operazione parafulmine per deflettere e neutralizzare l'ira dei francesi.
Il semplice fatto che gli organizzatori del "Giorno dell'ira" - drappeggiati col loro solito slogan di “riunire i patrioti” - non suggeriscono per un attimo il ruolo distruttivo dell'Unione europea, l'euro, la BCE, la NATO, le banche, il debito pubblico degli Stati Uniti e il loro dominio geostrategico politico è sufficiente per firmare l'inganno.


Se sempre più francese e francesi si uniscono a noi, sfidando le regole della chiusura mediatica, è perché si rendono conto, nel tempo, che l'UPR è un movimento politico veramente affidabile e veramente diverso da tutti gli altri .

La Francia e i francesi, sono 46 milioni di elettori che sono alla disperata ricerca di un movimento politico che li può salvare dal disastro economico, politico e sociale e la dittatura che accade .

Quello che vogliono è che questo movimento salvavita sia tecnicamente competente , profondamente onesto, eminentemente democratico e perfettamente moderato; rifiuta l'estremismo e mette fine una volta per tutte con la politica del UMP e PS, pur essendo estremamente rispettoso della legge e di tutti gli esseri umani.

Ma l' UPR è proprio questo movimento che i francesi aspettano .

Ed è per questo che, nonostante le barriere senza precedenti e incredibilmente ingiuste che sono opposte all'UPR, continua ad espandere la sua influenza in tutti gli strati della società francese .

François Asselineau

13 gennaio 2014 


fonte traduzione Gigi Houille 

Peggio del rumore degli stivali...
    ...il silenzio delle pantofole !
                                                       
Max Frisch 





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